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Gli uomini-pecora e la psicologia del buonismo

parte 1

La condizione di negazione dell’evidente

18 marzo 2005

[l’originale è qui ]


Che cosa significa quando qualcuno rimprovera a un amico di essere in diniego a proposito del proprio problema di alcolismo, dei maltrattamenti da parte del proprio coniuge, o del ritardo mentale del proprio figlio?
Io non ho un problema di alcolismo!

Mi piace semplicemente bere qualche bicchiere di tanto in tanto!


Come si fa a entrare in questa condizione di negazione dell’evidente e come si fa a uscirne? Tutti noi durante l’arco della nostra vita in qualche occasione neghiamo l’evidenza? Come io e voi possiamo stabilire se in questo momento siamo in uno stato di negazione dell’evidente?

Il caso dell’edificio 7 del World Trade Center ci permette di studiare il fenomeno della “negazione dell’evidente”
 
Chi ha deciso di demolire l’edificio 7 del World Trade Center ci ha fornito una grande opportunità per capire questa caratteristica misteriosa della mente umana. Non abbiamo bisogno di un finanziamento pubblico per effettuare uno studio sulla negazione dell’evidente, né di chiedere ad alcuni volontari di partecipare al nostro studio.

Il caso dell’edificio 7 invece ci permette di osservare da vicino questo processo di negazione dell’evidente con persone che conosciamo bene, e cioè i nostri amici e parenti. Ciò può aiutarci a comprendere perché così tanti problemi vengono ignorati.

Milioni di statunitensi non sanno ancora che cosa fosse l’edificio 7, né ciò che è accaduto ad esso poiché la maggior parte gente ottiene le informazioni dalla televisione. Queste persone sono utili in uno studio della negazione dell’evidente. Tutto ciò che dobbiamo fare è esporli alle informazioni sull’edificio 7 e quindi osservare la questione della negazione dell’evidente in una varietà di persone che conosciamo molto da vicino.

Un esempio che riguarda i miei parenti

Per fare un esempio di ciò che è capitato a me, nell’estate del 2004 alcuni miei parenti si sono riuniti per una cena; a un certo punto sono stato criticato per credere che il nostro governo ha avuto un ruolo negli attentati dell’11 settembre.

Ho aspettato che smettessero di parlare, e allora ho chiesto loro qualcosa come: “Come ha fatto Osama bin Laden a provocare il crollo dell’edificio 7?” Successivamente sono rimasto in silenzio e immobile perché volevo che uno di loro facesse la prima mossa.

Tutti i miei parenti sono dotati di un’intelligenza sopra la media, hanno ricevuto un’educazione scolastica sopra la media, e hanno redditi sopra la media; erano inoltre a conoscenza dell’edificio 7 dal momento che avevano letto il mio libro o visto il mio filmato. Tutti tuttavia sono rimasti completamente immobili e in silenzio, con un’espressione vuota nel volto.

Dopo quelli che sembravano parecchi secondi di un silenzio imbarazzante, ma che probabilmente erano solo uno o due secondi, qualcuno ha cambiato argomento e gli altri hanno iniziato subito a discutere del nuovo tema; quella sera nessuno di loro ha sollevato nuovamente la questione dell’attacco dell’11 settembre.

Perché hanno cambiare argomento? Perché non hanno discusso la questione dell’edificio 7? Perché io e qualcun altro siamo in grado di parlarne, ma non la maggioranza della gente? Che cosa mi rende diverso dai miei parenti?

Che cosa stava accadendo dentro le loro menti?

Tutti i miei parenti sono abbastanza intelligenti da capire che l’edificio 7 è stato demolito con l’esplosivo; sembra tuttavia che ci sia qualcosa di diverso tra noi sul piano emotivo.

La mia ipotesi è che il crollo dell’edificio 7 sia un raggiro tanto plateale da provocare la formazione di immagini spiacevoli nelle loro menti. Potrebbero, per esempio, immaginarsi le migliaia di persone intrappolate nella parte superiore delle torri che occasionalmente si gettavano dalle finestre, osservati dai funzionari governativi sghignazzanti.

Ecco il 54°.

Ehi, sopra di lui! Una coppia ha appena saltato mano nella mano! Non è dolce?

E con questi sono 56! Sembra che mi dobbiate una birra!


Forse sono preoccupati anche che i funzionari del governo mandino un sicario a ucciderli dato che sono a conoscenza che l’attacco dell’11 settembre è stato un raggiro; potrebbero ricordarsi di Oswald che veniva messo a tacere da Jack Ruby.

Forse erano così spaventati al pensiero di essere ammazzati da desiderare di non essere mai venuti a sapere la verità sull’attentato dell’11 settembre.

Inoltre, non appena ci si rende conto che l’attacco 11 settembre è stato un’operazione del governo statunitense (*), si diventa consapevoli che i giornalisti dei notiziari televisivi per i quali si provava rispetto o hanno mentito loro o sono talmente incompetenti da non sapere qualcosa che milioni di altre persone non solo sanno, ma stanno cercando disperatamente di dire ad altri.

Questo nelle loro menti può suscitare ulteriori immagini spaventose; potrebbero visualizzare i propri eroi televisivi come mostri.

Sì, coccoli miei ... è stato Osama bin Laden, l’arabo malvagio d’oriente, ad attaccarvi l’11 settembre 2001.

O immaginarsi i propri eroi televisivi, come imbecilli incompetenti facilmente manipolabili.

Oh mamma... Edificio 7? Che cos’è?”

I miei parenti, per ammettere che l’attacco 11 settembre è stato un raggiro, devono essere in grado di affrontare il fatto che la loro nazione [gli Stati Uniti] è corrotta oltre il livello degli incubi più terribili per la maggioranza della gente, che i mezzi di comunicazione di massa mentono, e che i criminali potrebbero tentare di ucciderli prima che parlino. Ritengo che purtroppo i miei parenti non abbiano la forza emotiva di affrontare questo genere di pensieri.

Ho idea che quando ho sollevato la questione dell’edificio 7, i miei parenti si siano spaventati alle immagini che hanno incominciato a formarsi nelle loro menti.

Edi... edi... edi... edificio 7?

Dopo un breve periodo di panico, uno dei miei parenti non reggeva più e così ha cambiato argomento. Gli altri sono passati rapidamente a un altro argomento nel tentativo di sostituire quelle immagini spiacevoli con qualcosa di meno traumatico.

(*) L’autore, da quando ha scritto questo articolo datato, ha raffinato la comprensione sui responsabili dei crimini enormi che sconvolgono il mondo, concludendo, per esempio, che la CIA è infiltrata dalla rete criminale giudaica al punto da lavorare per essa. Lo si tenga a mente leggendolo il presente scritto. Il nostro nemico è la rete criminale giudaica con il relativo seguito di aiutanti corrotti, oltre alla maggioranza della gente che le permette di prosperare e imperare indisturbata, ndt.

È stata la polvere a provocare il crollo dell’edificio 7?

Non sono il solo a osservare questa incapacità di affrontare la realtà. Per esempio, uno, qualche giorno dopo aver dato una copia del mio DVD a un suo parente ingegnere civile, gli ha chiesto se era d’accordo che il World Trade Center fosse stato demolito con gli esplosivi e questo gli ha risposto che il mio DVD era stupido.

Alla domanda su come l’edificio 7 è crollato, l’ingegnere ha risposto che, con il crollo delle 2 torri gemelle, molta polvere si accumulò sul tetto dell’edificio 7, il quale probabilmente non era stato progettato per sostenere tutta quella polvere. Ha poi fatto un’osservazione simile a: “Non voglio parlarne ancora; non credo che fosse un complotto!

Questo ingegnere certamente aveva l’intelligenza necessaria per capire che l’edificio 7 è stato demolito con gli esplosivi e non è crollato a causa della polvere, ma suppongo che non avesse le qualità emotive necessarie per affrontare il problema. Poiché sapeva che non c’era modo per lui di difendere la versione ufficiale del governo e che non c’era modo di sostenere la sua teoria secondo cui sarebbe stata la polvere a demolire quel grattacielo, la sua reazione è stata chiedere che le discussioni riguardo l’edificio 7 venissero interrotte immediatamente.

Ignorandolo scomparirà

Molti credono che la questione dell’edificio 7 ignorandola svanirà; la cosa mi ricorda come i bambini assumono che coprendosi gli occhi nessuno possa vederli. I bambini piccoli sono scarsi a giocare a “nascondino” perché assumono che se non riescono a vedere gli altri allora gli altri non possono vederli
Anche gli adulti suppongono che ignorando un problema, esso svanirà.

Di tutti gli eventi dell’attentato dell’11 settembre, sembra che ci sia maggiore difficoltà ad affrontare l’argomento del crollo dell’edificio 7. Perché per la gente è così difficile parlare dell’edificio 7?

Ritengo che il motivo sia che il crollo dell’edificio 7 è talmente palesemente una demolizione effettuata con gli esplosivi che quasi tutti sono in grado di comprendere che il governo degli USA ci sta mentendo. Per contro, lo schianto del volo 93 in Pennsylvania [sempre parte dell’attacco dell’11 settembre] è un evento così misterioso che la gente può facilmente convincersi che quell’aeroplano si sia schiantato poiché Todd Beamer e altri eroi avrebbero lottato coraggiosamente contro i terroristi arabi.

La questione dell’edificio 7 fa rendere conto alle persone che l’attentato dell’11 settembre è stato un raggiro e suscita immagini spaventose nelle loro menti. La maggior parte della gente reagisce cercando di nascondersi da tale questione. La palesità di quel raggiro e il rifiuto della gente di affrontare tale argomento ci permette di esaminare questa caratteristica della mente umana di negare l’evidenza.

La reazione dei miei parenti alla questione dell’edificio 7 è stata di panico e silenzio, fino a quando uno di loro non ha cambiato argomento. Altri hanno reagito tentando di giustificare il crollo di quel grattacielo, affermando, per esempio, che fosse stato provocato dalla polvere [cui erano state ridotte parte delle torri gemelle] o dagli sforzi generatisi in quella struttura; altri invece cercando di terminare la discussione con osservazioni simili a:

Anche se fosse stato un raggiro, non possiamo farci nulla.
Se quanto sostenuto in questo libro è corretto, la cosa è deprimente.
Perché sollevi la questione dell’attacco dell’11 settembre? È accaduto anni fa.
Non voglio parlarne.
Ritengo che la gente sia stanca di sentir parlare dell’attentato dell’11 settembre.
Non credo alle teorie del complotto.
Una porta sulla realtà

Quando mi sono reso conto che l’attacco dell’11 settembre è stato un raggiro, mi sono sentito come se avessi aperto una porta per l’inferno, ma in verità si trattava di una porta sulla realtà.
“Benvenuti nel mondo reale!”

Comunque, non ho avuto paura e non sono scappato, ma ho iniziato a guardarmi intorno con stupore per quanto corrotto sia questo mondo. Ho anche iniziato a incontrare persone entrate nella realtà ben prima di me, alcune delle quali mi hanno detto che l’attentato dell’11 settembre è stato solo uno dei tanti raggiri. Mi sono reso conto subito che ci sono molte più menzogne e inganni di quanto avrei mai potuto immaginare.

Ho pensato che coloro che hanno perpetrato l’attacco dell’11 settembre avrebbero potuto tentare di uccidermi per aver pubblicato un libro e un filmato sull’argomento, ma invece di temere, ho deciso che valeva la pena rischiare. Per come la penso, rischiamo la vita tutte le volte che guidiamo un’automobile; perché quindi non rischiare per qualcosa di molto più importante, come il miglioramento del mondo?

Ciascuno di noi inoltre potrebbe morire presto per un tumore al cervello, un attacco cardiaco, o un cancro, oppure potrebbe sviluppare il morbo di Parkinson, l’Alzheimer, o la distrofia muscolare. Sarei fortemente arrabbiato con me stesso se non avessi fatto nulla a proposito di questo raggiro per paura di essere ucciso, per poi venire a sapere dopo un anno di avere un cancro.

La negazione dell’evidente nel caso di Al Capone

Un caso esaminabile di condizione di diniego è quello di un centinaio di anni fa rappresentato dagli statunitensi che ignoravano la corruzione a Chicago, a New York, a Boston e in altre città.

Individui come Al Capone commettevano crimini davanti a tutti; la polizia, i funzionari del governo, i professori universitari, e i cittadini comuni sapevano che quei banditi commettevano reati, ma la maggior parte della gente li ignorava.

Al Capone che parla con il capo della polizia John Stege di ... che cosa? Forse:

Voglio stanare Bugs Moran; ho bisogno di uniformi della polizia e di volanti. Per te ci sono 50 dollari se non fai pasticci.


Uno dei motivi per cui la gente giustificava quest’atteggiamento di ignorare Al Capone era che costui uccideva i membri delle bande rivali, non le persone “normali,” e che gli unici individui su cui costui faceva soldi erano quelli che volevano bere alcol, andare a prostitute, o giocare d’azzardo.

Ignorando però la criminalità e la corruzione nel governo, si rende la vita peggiore per tutti. Un governo corrotto farà male alla società in parte governando in modo pessimo e in parte danneggiando il morale dei cittadini.

In realtà, ci sono prove che molti dei nostri governi sono corrotti perfino oggigiorno, ma la maggioranza delle persone ignora il problema, proprio come faceva un centinaio di anni fa.

Come la corruzione ha un effetto negativo sui bambini?

Perché mia madre vuole ignorare la questione dell’attentato dell’11 settembre? Forse a causa della sua personalità. Mia madre non è mai stata il tipo di persona il cui pensiero si discosta molto dalla folla e che prende decisioni autonome. Il fatto che vuole ignorare la corruzione tuttavia può dipendere da un atteggiamento sviluppato durante la sua infanzia.

Una volta mi stavo lamentando con lei che un governo corrotto non è una questione banale, e mi ha risposto che quando era bambina e viveva nel New Jersey, la corruzione nel governo di quello stato era ben nota; il suo atteggiamento era essenzialmente: “Il governo era corrotto quando ero bambina, e quindi la cosa non è una novità; non possiamo comunque sconfiggere i criminali dal momento che hanno il controllo del governo.”

Si trattava del modo di mia madre di giustificare la sua inazione? Oppure uno dei motivi per cui milioni di statunitensi ignorano la questione dell’attacco dell’11 settembre è dovuto all’essere cresciuti in una società in cui la corruzione, il taccheggio, i furti, gli omicidi, e i dispositivi di sicurezza sono parti normali della vita?

Gli statunitensi si stanno abituando alla criminalità e alla corruzione? Stanno sviluppando l’atteggiamento secondo cui i criminali sono invincibili? E quello secondo cui la polizia, i tribunali, gli avvocati, e l’FBI sono incompetenti e corrotti?

È possibile che i bambini, crescendo in una società corrotta, da adulti truffino il loro governo con maggiore probabilità, giustificandosi con ragionamenti del tipo: “Mi sto solo riprendendo ciò che questo governo corrotto mi ha tolto”?

Che cosa succede ai bambini cresciuti tra gli adulti che condannano le grandi aziende come maltrattatrici, corrotte, e avide? È probabile che sviluppino un atteggiamento secondo cui il furto di un asciugamano in un albergo è “prendersi un souvenir”? O che il furto di un computer portatile da una grande azienda o il truffare una compagnia di assicurazione è “prendersi ciò che mi spetta da una grande azienda corrotta e avida”?

Va bene commettere crimini purché si paghino le tasse

La maggior parte dei dipendenti del governo sono proprio come la maggioranza della popolazione. Nello specifico, non vogliono essere informati sulla criminalità e sulla corruzione, o affrontarle. Se avete dubbi su quest’affermazione, basta che visitiate gli uffici del governo locale e parliate con i dipendenti dell’argomento “edificio 7.” Scoprirete che ignorano la questione dell’edificio 7, proprio come i dipendenti delle imprese private.

La maggior parte dei funzionari del governo ignora la criminalità, e molti ne fanno parte; è per questo che Al Capone ha potuto commettere crimini sotto gli occhi di tutti per anni.

Tutti comunque sono preoccupati di poter perdere il lavoro. Quando i funzionari di governo hanno scoperto che Al Capone evadeva le tasse, erano in preda al panico.

Se avessero permesso ad Al Capone di farla franca evadendo le tasse, poi altri criminali avrebbero potuto truffare il fisco, e poi i clienti dei loro casinò e dei loro bordelli avrebbe potuto iniziare a fare lo stesso, e infine alcuni cittadini comuni avrebbero potuto decidere di evadere le tasse anche loro.

Se le entrate fiscali diminuiscono, i funzionari di governo potrebbero doversi tagliare lo stipendi e / o licenziarsi l’un l’altro. Niente incute più paura nei cuori dei nostri funzionari di governo più del pensiero di mettersi a cercare un lavoro vero. Come risultato, il crimine più grave che un o statunitense possa commettere è l’evasione fiscale.

(*) L’immagine a fianco, raffigurante Uncle Sam [letteralmente, zio Sam] che personifica gli Stati è stata utilizzata fin dai tempi della Prima Guerra Mondiale per sollecitare gli statunitensi ad arruolarsi volontari nei militari per andare a combattere, e riportava frasi come: “Voglio che tu ti arruoli nell’esercito USA presso la caserma più vicina” o simili, ndt.



Voglio che tu mi aiuti a evitare di fare un lavoro vero.” (*)

Il governo ha ignorato i crimini di Al Capone fino a quando non si rese conto che costui stava evadendo le tasse; è stato quindi incarcerato rapidamente. Ciò ha inviato il messaggio a tutti i criminali che è meglio che paghino le tasse o finiscono in galera anche loro.

Il governo giustifica l’arresto di Al Capone per evasione fiscale piuttosto che per qualche altro reato sostenendo che costui fosse tanto incredibilmente intelligente che non riuscivano a capire come arrestarlo per qualsiasi altro crimine. Se credete a questo, suppongo che crediate che coloro che hanno perpetrato l’attentato dell’11 settembre sarebbero troppo intelligenti per essere catturati.

Il numero enorme di indagini che il nostro governo conduce ogni anno sulle dichiarazioni dei redditi, e la mancanza di azione in materia di reati gravi, è una prova che la preoccupazione principale dei lavoratori del governo statunitense è quella di evitare un lavoro vero.

La lezione da imparare da Al Capone è che se coloro che hanno perpetrato l’attacco dell’11 settembre pagano le tasse, il governo li ignorerà per il fatto che sono troppo intelligenti per essere arrestati.

La questione dell’imposta sul reddito diventa più interessante se si considera che il sistema della Federal Reserve e la tassa federale sul reddito è un’altra delle molte truffe che gli statunitensi negano. (Informazioni su questo argomento sono disponibili da fonti quali il filmato Money Masters; filmati gratuiti a proposito di questo tema sono qui .)

La negazione dell’evidente nel caso degli animali indesiderati

La negazione della realtà può essere osservata anche nel rifiuto della gente di affrontare il problema degli animali domestici indesiderati. Negli USA migliaia di cani e gatti vengono abbandonati ogni anno. La maggior parte della gente si giustifica dicendo che “liberano” quegli animali.

La maggior parte della gente è composta da individui abbastanza intelligenti da capire che il rilascio degli animali domestici indesiderati nelle città, o anche nelle foreste, farà sì che quegli animali domestici soffriranno e moriranno, ma pochi hanno la forza emotiva di affrontare questo problema. Così si immaginano di essere eroi che rendono liberi quegli animali, ignorano la realtà, e si dicono ciò che desiderano ascoltare.

Costoro potrebbero essere descritti come “viventi in un mondo di sogni,” o “in diniego” a proposito della crudeltà che infliggono ai loro animali domestici indesiderati.

Pochissimi di coloro i quali abbandonano in libertà gli animali riescono a essere onesti e dire qualcosa come: “Non voglio più quest’animale, e quindi lo abbandono e non mi interessa ciò che gli succederà.”

Preferiamo mettere a punto spiegazioni per le nostre azioni che ci fanno sembrare persone meravigliose con buone intenzioni. Spesso queste spiegazioni sono idiote, ma questo non ci impedisce di comportarci in questo modo.

I nostri atteggiamenti influenzano la nostra società

Coloro che rilasciano gli animali in città sostenendo che vogliono liberarli probabilmente sono considerati dalla maggior parte degli statunitensi come stupidi o ingenui.

Per contro, chi rilascia un suo animale domestico indesiderato perché non lo vuole più e non gli importa di ciò che accadrà alla bestia probabilmente viene considerato crudele.

In entrambi i casi alla fine il risultato è esattamente lo stesso; l’unica differenza è negli atteggiamenti di coloro che hanno rilasciato quegli animali. Uno dei 2 atteggiamenti è migliore dell’altro? Uno che sogna una situazione irreale è migliore di uno che è onesto?

Gli atteggiamenti dei membri di una società hanno un effetto sulla vita di tutti i cittadini, soprattutto i bambini; quale dovrebbe essere il nostro atteggiamento nei confronti degli animali indesiderati?

A complicare il problema, considerate una terza persona che uccide il suo animale domestico indesiderato sulla base del fatto che abbandonandolo nella città darebbe fastidio alle altre persone e lo farebbe morire di una morte lenta.

La gente dovrebbe essere incoraggiata a uccidere i propri animali domestici indesiderati?
Cosa pensereste di una quarta persona che vaga per le strade a proprie spese alla ricerca di animali randagi, se li porta a casa sua, e poi cerca qualcuno che li adotti? Supponete che costui finisca come la maggior parte di coloro che fanno come lui; nello specifico, finisca con la casa piena di animali tenuti in gabbia per i quali non riesce a trovare una dimora. Dovremmo incoraggiare più persone a comportarsi come lui per ridurre il numero di animali indesiderati di cui ciascuno di loro si prende cura?
La gente dovrebbe essere incoraggiata a cercare gli animali indesiderati, portarseli a casa, e poi sperare di trovare loro una dimora?

Considerate poi anche una quinta persona, un dipendente pubblico il cui lavoro a tempo pieno è quello di acchiappare gli animali indesiderati e ucciderli. I governi delle nostre città dovrebbero assumere altre persone per acchiappare e uccidere degli animali indesiderati?

Consideriamo infine una sesta persona, la quale considera i cani e gatti come cibo. Alla fine della guerra del Vietnam, un sacco di cittadini del Vietnam meridionale sono immigrati negli USA. Centinaia di loro si sono stabiliti a un paio di miglia [qualche chilometro, ndt] da casa mia. Alcuni di questi immigrati catturavano i cani indesiderati, se li portavano a casa, e se li mangiavano.

Dovremmo incoraggiare la gente a mangiare gli animali domestici indesiderati?

E se la loro macellazione venisse eseguita da certe attività commerciali?


Ho descritto 6 atteggiamenti diversi nei confronti degli animali indesiderati. Quale, se è il caso, dovremmo incoraggiare? Come la scelta di un atteggiamento piuttosto che un altro ha un effetto sulla nostra nazione? Voi siete in grado di discutere tale questione?

La maggior parte delle persone non sono in grado di discutere tale questione con serietà, così molti non hanno idea di quanto significativo sia questo il problema. A Indianapolis circa 22.000 tra gatti e cani indesiderati sono stati uccisi dal comune nell’anno 2000. La città di Indianapolis spreca milioni di dollari l’anno per catturare e uccidere degli animali indesiderati.

La maggior parte delle città non ha tanti animali domestici indesiderati quanto Indianapolis, ma, ciò nonostante, negli USA a livello nazionale si sprecano molti soldi poiché molti statunitensi abbandonando tanti animali domestici. Non si tratta di un problema banale, ma piuttosto, di un problema ignorato volutamente dalla maggior parte della gente perché questa non è in grado di trattarlo e rifiuta di affrontarlo.

La negazione dell’evidente nel caso degli esseri umani indesiderati

Anche il problema degli esseri umani indesiderati è difficile da trattare per la maggior parte della gente. Proprio come nel caso degli animali domestici, alcuni dei quali vengono abbandonati regolarmente, ci sono esseri umani sistematicamente abbandonati negli orfanotrofi, negli ospedali per convalescenza, nelle strade della città, e negli istituti psichiatrici. Questi esseri umani indesiderati sono ignorati dalla maggior parte della gente.

La maggior parte della gente non ha idea di quante persone vengono abbandonate ogni anno, e non lo vogliono sapere. Molte persone inoltre non hanno idea di come si viva negli orfanotrofi, e non hanno alcun desiderio di scoprirlo. Se viene sollevato il problema degli orfanotrofi o dei bambini indesiderati, molte persone cambiano argomento.

Ci sono anche malati terminali, i quali tutti i giorni muoiono di una morte lenta. Benché alcuni malati terminali vengano selezionati e ricevano attenzione speciale da parte dei mezzi di comunicazione di massa, come ad esempio per il caso di Terri Schiavo in Florida, la stragrande maggioranza di loro viene ignorata.

Piuttosto che discutere di questo problema serio, la maggior parte della gente preferisce concentrarsi su una persona, come Terri Schiavo, e ingannare se stessa nel credere che la loro preoccupazione per questa persona in qualche modo migliori il mondo.

La maggior parte della gente ignora la questione delle persone indesiderate, così come ignora la questione dell’edificio 7 del World Trade Center, degli animali domestici indesiderati, di Al Capone, e altro.

Alcuni orfani sono tali perché sono stati abbandonati dai genitori, mentre altri sono tali perché i genitori sono morti in guerra o per calamità naturali.

Provate qualche interesse per trattare questo problema?

O proprio in questo momento sentite il bisogno di ignorarlo?


Negli Stati Uniti tutti gli anni vengono abortiti presumibilmente più di un milione di feti; pertanto, se nessuno di questi aborti venisse eseguito, ogni anno si aggiungerebbe un altro milione di bambini indesiderati. Coloro che si oppongono agli aborti si rifiutano di discutere il problema di cosa accadrà al quel milione di bambini indesiderati che si aggiungerebbe di anno in anno.

Molti di coloro che vogliono fermare gli aborti non si preoccupano affatto della sorte dei figli indesiderati. Non importa loro se quei bambini finiscono in un orfanotrofio, per le strade della città, se [da adulto] viene mandato in Iraq per poi tornare a casa sofferente per essere stato esposto all’uranio [impoverito]. Pochissimi statunitensi hanno a cuore la qualità della vita.

Perché ci sono così tanti aborti?

Un problema che entrambi i gruppi favorevoli e contrari all’aborto si rifiutano di discutere è il motivo per cui così tante donne vogliono abortire. Come possiamo risolvere un problema quando ci rifiutiamo di discutere tutte le cause del problema?

La maggior parte della gente cerca di risolvere i problemi effettuando poco o nessuno studio sulle cause del problema. Un semplice esempio è dato dai tentativi di secoli fa di impedire ai minori di essere mancini. Prima di forzare un bambino a usare la mano destra, è necessario capire perché cerchi di essere mancino.

Una volta capito perché un bambino vuole essere mancino, ci si rendere conto che non c’è praticamente nulla da fare per cambiarlo, almeno non con la tecnologia che abbiamo a disposizione oggigiorno.

Un esempio più complesso è l’alcolismo. Il proibizionismo è stato un tentativo di fermare i problemi di alcolismo, ma non abbiamo ancora una comprensione del perché alcune persone facciano abuso di alcolici, o perfino del motivo per cui alcuni si intossichino lievemente con l’alcol. C’è da meravigliarsi che non siamo in grado di fermare il problema dell’alcolismo?

Le generazioni future potrebbe scoprire che l’abuso di alcool, di droghe, il gioco d’azzardo, il consumo di cibo e di rapporti sessuali siano meramente sintomi di altri problemi, come ad esempio squilibri chimici nel sangue, un ambiente sociale scadente che crea disagio, tensione psicologica, e solitudine, o disturbi mentali. Alcuni di questi problemi a loro volta possono essere dovuti a malattie genetiche, cibi prodotti industrialmente, radiazioni, e sostanze inquinanti.

Il problema della criminalità è simile. Stiamo cercando di fermare il crimine con leggi e carceri, ma non abbiamo fatto nulla ancora per fermare il crimine sul nascere. Quando inizieremo a discutere di quali siano le cause del crimine?

Gli adulti dovrebbero sfruttare i bambini?

Al febbraio 2005, Michael Jackson è sotto processo perché si determini se ha avuto contatti inappropriati con un ragazzino e, in caso affermativo, quale dovrebbe essere la sua punizione.

Penso che il tribunale dovrebbe discutere se sia il caso di continuare a consentire agli adulti di sfruttare i bambini a scopo di lucro e di intrattenimento.

Le attività commerciali fanno un sacco di soldi usando i bambini per intrattenimento, i quali, insieme ai loro genitori, lucrano molti soldi; ma guadagnare molto denaro giustifica il negare un’infanzia adeguata a un bambino?

Migliaia di bambini statunitensi sono spinti dai loro genitori a diventare personaggi del mondo dello spettacolo, regine dei concorsi di bellezza, atleti, e musicisti. Qualcuno di questi bambini sta diventando un adulto più felice e più produttivo rispetto ai bambini a cui è concesso vivere un’infanzia più “normale” e più rilassata? In caso negativo, i loro genitori potrebbero essere descritti come maltrattatori.

Perché non vietare alle imprese e alle altre organizzazioni di utilizzare i bambini in qualsiasi modo? Se i bambini vogliono giocare una partita di baseball, o tenere un concorso di bellezza, perché non lasciare che siano loro stessi a farlo? Perché gli adulti dovrebbero dominare le attività dei bambini a tal punto da far sì che i loro bambini diventino giocattoli che i genitori utilizzano per il proprio divertimento?

Gli adulti non dovrebbero avere amici adulti e attività per adulti? Perché gli statunitensi adulti sono così profondamente coinvolti nelle attività dei bambini? Molti criticano Michael Jackson per i suoi stretti rapporti con i bambini, ma credo che milioni di statunitensi si rapportino con i bambini in modo innaturale.

È normale che di tanto in tanto i genitori giochino con i figli e che i genitori organizzino attività per i bambini; ritengo tuttavia che la maggioranza degli statunitensi usino i propri bambini come una forma d’intrattenimento, e che il motivo sia che la maggior parte degli adulti statunitensi sono soli e infelici.

Perché gli statunitensi procreano? Sono geniunamente interessati alla responsabilità di allevare i figli? Il loro vero obiettivo è crescere i figli cosicché diventino adulti felici e sani a cui piace la vita?

Oppure considerano i bambini una potenziale fonte di felicità? Sperano che i bambini porteranno sollievo alle loro vite miserabili e sole?

Molti accusano Michael Jackson di essere un pedofilo, ma potrebbe essere più accurato descriverlo come una vittima di una società malata.

Michael Jackson, se gli fosse stato consentito di avere un’infanzia normale, sarebbe potuto diventare un adulto normale; è diventato invece una creatura che le generazioni future probabilmente utilizzeranno come esempio di ciò che accade quando una società pone un’enfasi estrema sul denaro e sull’intrattenimento al punto da negare un’infanzia adeguata ai bambini.

Milioni di statunitensi insultano Michael Jackson, ma penso che insultare Michael Jackson sia insultare gli USA. Michael Jackson è un prodotto degli Stati Uniti; sembra essere solamente uno dei milioni di statunitensi soli e frustrati.

Michael Jackson si è rivolto ai bambini per avere amicizia e amore, mentre altri statunitensi si sono rivolti ai cani, alla televisione, al denaro, o alla droga. Uno che ha un cane per migliore amico è migliore di Michael Jackson?

Odiando Michael Jackson non miglioreremo gli USA; dobbiamo smettere di odiare e di stizzirci; bisogna inoltre che iniziamo a cercare di capire che cosa c’è che non va nella nostra società.

La vita è migliorata veramente?

Nessuno sa esattamente come fosse la vita un migliaio di anni fa, ma mi pare che oggigiorno ci siano più crimini. Sospetto inoltre che ci sia molta più solitudine e molti più conflitti tra uomini e donne; sembra inoltre che i cani e gli apparecchi televisivi siano diventati i migliori amici di molta gente e che alcuni abbiano rapporti interpersonali principalmente attraverso i computer o i telefoni cellulari.

Non molti sono in grado di avere una discussione seria su una qualsiasi di tali questioni. E voi? Voi siete in grado di discutere con calma di tali argomenti? O quando qualcuno solleva questi temi, andate in panico e cambiare argomento? Oppure esponete la vostra opinione, per poi annunciare: “Non voglio parlarne più”?

Se pensate di essere capaci di affrontare la realtà, forse potrebbe piacervi considerare la possibilità che i feti di esseri umani abortiti vengano mangiati in Cina. In internet ci sono fotografie che supportano quest’accusa, quali una sequenza di scatti che mostrano l’individuo qui sotto che lava, taglia a pezzi, cuoce, e mangia un feto di essere umano. Ci sono anche rapporti che sostengono che in Cina venga mangiata la placenta.

C’è davvero gente che mangia i feti di esseri umani? Oppure queste fotografie sono state realizzare per sconvolgerci? Assumendo che questi scatti fotografici siano autentici, voi riuscireste a tenere una conversazione intelligente su questo argomento?

Perché qualcuno dovrebbe mangiare feti di essere umani? Si tratterebbe di un individuo malvagio? Dovremmo tentare di impedirgli di mangiare i feti di esseri umani?

Gli statunitensi sono migliori perché mangiano i maiali e le uova di gallina, e bevono il latte di mucca?

Che cosa pensereste se in Asia la popolazione continuasse a crescere, e qualcuno decidesse di mangiarsi il cadavere dei propri nonni?