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La CNN ha intervistato Christopher Bollyn,
investigatore dell’attentato dell’11 settembre

23 gennaio 2007

aggiornato il 4 febbraio 2007

[l’originale è qui ]

Il filmato della trasmissione televisiva è qui:

CNN-911-30Jan2007.wmv  11,9 MB (filmato)
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Ecco il sonoro dell’intervista
prima che venisse redatto dalla CNN per essere mandato in onda:

bollyn-with-cnn.mp3  11,4 MB
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Questo spezzone sonoro integrale mostra ciò che la CNN ha tagliato da quell’intervista.

Confrontate il trattamento che la CNN ha riservato a Bollyn con quello che la stessa troupe televisiva della CNN ha concesso al filmato Loose Change:
youtube.com/watch?v=nVbUZyUfygI

Se youtube eliminerà di nuovo questo filmato, cercatelo:
video.google.com/videosearch?q=%22Loose+Change%22+cnn

Riuscite ad accorgervi che alcuni ricevono un trattamento migliore da parte dei mezzi di comunicazione di massa?

Nella fotografia: Christopher Bollyn discute le prove relative all’attentato dell’11 settembre con Deborah Feyerick prima dell’intervista per la CNN tenutasi alla biblioteca Schaumburg.

La CNN ha inviato una troupe televisiva da New York a Chicago per intervistare Christopher Bollyn, investigatore e giornalista indipendente, presso la biblioteca Schaumburg Township District Library il 23 gennaio 2007.

Bollyn è stato intervistato per oltre due ore dalla giornalista Deborah Feyerick per un pezzo prodotto da Sheila Steffen; l’andata in onda del relativo filmato è in programma per la fine di questa settimana. A Bollyn è stato detto che la sezione del programma con i suoi commenti sarebbe durata circa 3 minuti e mezzo.

Gli intervistatori della CNN erano molto interessati a sapere perché Bollyn non crede alla versione ufficiale [dell’attentato dell’11 settembre] e perché pensa che negli attacchi terroristici al World Trade Center [nel seguito, WTC] fossero coinvolti agenti dello stato di Israele

GLI AVVERTIMENTI DELLA ODIGO

Bollyn ha spiegato che il fatto che i dipendenti della Odigo, una ditta con sede in Israele, avessero ricevuto alcuni messaggi di testo istantanei che avvisavano, con precisione dell’ordine dei “minuti,” dell’attacco al WTC poche ore prima che si verificasse, indica che alcuni israeliani (compresi i dipendenti di quell’azienda connessa al Mossad) erano stati chiaramente avvertiti in anticipo.

“Una conoscenza preventiva di un crimine come l’attentato dell’11 settembre indica un coinvolgimento,” ha dichiarato Bollyn.

L’Odigo aveva il suo quartier generale per gli USA a pochi isolati dalle torri gemelle del WTC. Se gli avvertimenti emessi dalla Odigo sull’imminenza di quell’attacco fossero stati trasmessi alle autorità della città di New York, si sarebbero potute salvare migliaia di vite umane.

La troupe televisiva della CNN era anche molto interessata ai cinque “israeliani esultanti” [nel testo, dancing Israelis] che erano stati arrestati nel New Jersey [subito dopo l’attacco dell’11 settembre, ndt], dopo essere stati osservati celebrare e filmare gli attacchi alle torri gemelle.

Bollyn ha spiegato di aver studiato la storia degli “israeliani esultanti” tramite Paolo Lima, il giornalista di base nel New Jersey che aveva seguìto la vicenda nei giorni successivi l’attacco dell’11 settembre. Quando, nel 2001, Lima ha riportato che quei cinque individui, che si fingevano traslocatori, erano israeliani e che erano stati catturati con un furgone risultato positivo alla presenza di esplosivi, con molteplici passaporti, con migliaia di dollari in contanti, e con taglierini, Bollyn ha sollevato la questione che potessero lavorare per i servizi segreti israeliani. Quegli individui inoltre, secondo quanto riferito, indossavano abiti mediorientali per dare l’impressione di essere arabi.

Mesi dopo, la Urban Moving Systems, la finta azienda di traslochi per la quale quegli individui “lavoravano,” è stata smascherata come una ditta di facciata del Mossad, stando alle informazioni fornite al giornale, della città di New York, il Forward. Dominic Suter, il capo della Weehawken, una ditta di facciata del Mossad e di base nel New Jersey, è fuggito dagli Stati Uniti subito dopo l’attentato dell’11 settembre, prima che l’FBI potesse interrogarlo.

I cinque agenti israeliani, che erano tenuti in custodia degli Stati Uniti, una volta rilasciati, sono tornati in Israele dove, in un programma televisivo popolare, hanno spiegato apertamente che lo “scopo” per cui erano stati inviati [quel giorno a New York] era “documentare l’evento” [lo schianto degli aerei contro le torri gemelle, ndt].

Questa ammissione certamente indica una conoscenza preventiva degli attacchi, il che è una prova del loro coinvolgimento.

Vedere l’articolo “La banda criminale Likud regista dell’attentato dell’11 settembre e della guerra al terrore”:
Bollyn-Olmert-23Dec2006-I.html 

Ecco l’estratto di un filmato mandato in onda in televisione dell’ammissione di quegli israeliani:
ForBollynsSpeech11Nov2006_DancingIsraelis.wmv  (filmato)

L’intervistatrice della CNN ha chiesto ripetutamente a Bollyn: “Chi è stato?”

Bollyn ha risposto: “Vorrei saperlo,” e ha descritto l’attacco terroristico dell’11 settembre come “un crimine irrisolto,” spiegando inoltre di non fare speculazioni e di lavorare basandosi sulle prove e sulle informazioni in cui si imbatte. Più recentemente, per esempio, ha indagato sulle prove dell’utilizzo della termate nell’attacco e nella demolizione del World Trade Center.

Il programma della CNN comprenderà anche alcune interviste a individui critici nei confronti di Bollyn che fanno parte dell’Anti-Defamation League (ADL) e del Southern Poverty Law Center. L’ADL, per esempio, ha spesso etichettato Bollyn come un antisemita, il che non corrisponde al vero.

SIONISMO vs. EBRAISMO

Bollyn, che è uno studioso della storia del Medio Oriente, sapendo che i principali mezzi di comunicazione di massa sono in genere ostili a coloro che sono scettici nei confronti della versione ufficiale dell’attentato dell’11 settembre e agli investigatori indipendenti di tale questione, ha spiegato che esiste una differenza fondamentale tra sionismo e ebraismo.

“Ci sono ebrei che non sono sionisti e sionisti che non sono ebrei,” ha affermato Bollyn.

Se elementi dei servizi segreti israeliani sono stati coinvolti nell’attacco dell’11 settembre, ha detto, si tratterebbe di qualcosa di molto spiacevole, ma non dovrebbe avere nessuna ripercussione sugli ebrei innocenti in tutto il mondo. Lo stato di Israele sostiene di rappresentare gli ebrei del mondo, indipendentemente dal fatto che sostengano o meno la causa del sionismo.

Bollyn, che ha vissuto in Israele e nel Medio Oriente, ha spiegato che sì, sembra che elementi dello stato di Israele siano stati coinvolti negli eventi dell’11 settembre, ma si tratta di membri appartenenti al gruppo della destra più estrema del Partito revisionista sionista. Molti degli attuali funzionari del governo dello stato di Israele sono figli o figlie dell’organizzazione terrorista dell’Irgun fondato da Vladimir Jabotinsky, il gruppo che per primo ha portato il terrorismo nel Medio Oriente e nella scena mondiale, negli anni 1940.

Interrogato sul motivo per cui l’attentato dell’11 settembre sarebbe stato perpetrato dai sionisti, Bollyn ha detto che come la “nuova Pearl Harbor” [nel testo, New Pearl Harbor], l’attacco dell’11 settembre è stato compiuto per influenzare l’opinione pubblica e inaugurare la guerra al terrorismo [nel testo, War on Terror] correntemente in corso.

La cosiddetta guerra al terrorismo, ha detto, è stata promossa per la prima volta pubblicamente dall’ex-primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nel suo libro Terrorism: How the West Can Win [letteralmente, Terrorismo: come l’Occidente può vincere] del 1986.

Le attuali operazioni militari statunitensi in Iraq e in Afghanistan sono esattamente ciò che Netanyahu auspicava nel suo libro. L’amministrazione Bush ha seguìto alla lettera il programma di Netanyahu della guerra al terrorismo nel Medio Oriente da quando è andata al potere nel 2001. Questa politica, ha detto Bollyn, è disastrosa per gli Stati Uniti, per quella regione, per la pace nel mondo e, in ultima analisi, anche per gli ebrei.

Ehud Olmert, l’attuale primo ministro israeliano, è un truffatore finanziario, nonché un criminale di guerra, ha detto Bollyn. È stato co-imputato con Menachem Atzmon in un sistema di truffa finanziaria per raccogliere fondi, negli Stati Uniti e altrove, per il partito Likud quando ne era il tesoriere, verso la fine degli anni 1980.

Benché entrambi fossero coinvolti in quella truffa, Atzmon è stato condannato mentre Olmert è stato prosciolto. Olmert ha continuato, diventando sindaco di Gerusalemme, mentre Atzmon è diventato un “esperto in sicurezza” negli aeroporti statunitensi ed europei in qualità di amministratore delegato della sua società di fornitura di servizi di “sicurezza,” la International Consultants of Targeted Security [letteralmente, Consulenti internazionali di sicurezza mirata] (ICTS).

L’11 settembre 2001, Atzmon, il vecchio alleato politico di Olmert, nonché co-imputato per quella truffa, era il proprietario della Huntleigh USA, la società che ha fornito i servizi sia di controllo dei passeggeri che in generale di sicurezza all’aeroporto Logan [da cui decollarono il volo 11 della United Airlines e il volo 175 dell’American Airlines che si schiantarono contro le torri gemelle, ndt] di Boston e l’aeroporto di Newark [da cui decollò il volo 93 della United Airlines che quello stesso giorno si schiantò nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania, ndt], nel New Jersey.

Vedere l’articolo “La connessione del primo ministro israeliano all’attentato dell’11 settembre”:
Bollyn-Olmert-22Dec2006-I.html 

Bollyn, pur sapendo che i suoi commenti fatti in quest’intervista rilasciata alla CNN saranno sicuramente redatti in modo drastico, spera sinceramente, e si augura, che la CNN non distorca le sue opinioni né che permetta che venga insultato con l’appellativo di antisemita.



Nella fotografia qui sotto: Paula Zahn con il marito Richard Cohen [ebreo, ndt]