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Chi riceve i premi?
Chi beneficia dai concorsi?

23 giugno 2010

[l’originale è qui ]
 
Ora che entrambi Barack Obama e Al Gore hanno vinto il premio Nobel e altri riconoscimenti, dovreste chiedervi: “Quanti concorsi sono onesti? Chi organizza tutti questi concorsi e per quale motivo? A chi giovano tutti questi concorsi?

Il mio suggerimento è quello di presumere che tutti i concorsi siano in realtà tentativi diabolici di sfruttare i nostri desideri intensi di diventare ricchi e famosi, vendere prodotti, promuovere la propaganda, e influenzare il comportamento della gente. Dovremmo anche assumere che a vincere queste competizioni siano unicamente i membri della rete criminale giudaica, o i loro burattini.

In questa intervista, [il cantante giudeo] Bob Dylan fa alcune osservazioni criptiche su come sia diventato famoso grazie a un patto con alcuni individui che rifiuta di identificare, ma oggi siamo in grado di indovinare che si trattassero degli ebrei criminali che dominano i mezzi di comunicazione di massa.



A chi giova l’Eurofestival?
L’Eurofestival [ovvero, l’Eurovision Song Contest] si tiene tutti gli anni. A vincere quest’anno è stata la tedesca Lena Meyer-Landrut, la quale, dopo aver vinto il concorso, ha visto la sua canzone diventare il singolo discografico più venduto in Europa.

Come nel caso dei premi Oscar, i vincitori ricevono un’enorme pubblicità, e il pubblico credulone, che idolatra e segue come pecore stupide i personaggi del mondo dello spettacolo, viene indotto facilmente ad apprezzare i vincitori e l’acquistarne i prodotti.

Gli organizzatori di queste gare possono fare un sacco di soldi, come pure i vincitori e i loro sponsor. Il pubblico credulone inoltre è facilmente influenzabile dai vincitori e pertanto, si deve presumere che gli ebrei criminali utilizzino questi concorsi sia per lucrare che per manipolare l’opinione pubblica.

 
Questi 6 scatti fotografici mostrano Lena Meyer-Landrut, la vincitrice del concorso canoro Eurovision 2010.

Mentre camminando raggiungeva l’area dove le sarebbe stato consegnato il premio, si ferma un attimo per farsi fotografare e con la mano saluta la telecamera.

Fa un gesto con la mano che alcuni chiamano “le corna del diavolo” [nel testo, devil’s horns].
Fa questo segnale con la mano per tre volte, a quanto sembra per assicurasi che il fotografo immortalasse quel suo gesto.
Per capire quanto strana sia la cosa, provate a fare quel gesto voi stessi.

Questo gesto non è naturale, ma impacciato; si tratta di un gesto goffo della mano.

A meno che il dito [mignolo] non fosse ferito e duro, ha fatto quel gesto perché le era stato detto di farlo.


Durante il suo terzo segnale con la mano, il dito incomincia ad assumere una posizione più naturale.

Se provate a farlo voi stessi, noterete che si tratta di un gesto innaturale della mano e quindi è utile come segnale dei membri di una banda dal momento che non si può farlo per errore.

Il filmato completo è qui; guardate quanto velocemente fa tutti e tre i segnali con la mano.
Se questo filmato venisse rimosso, eccone un estratto di qualità superiore:
Lena-gang-signal.mpg 2,2 MB


 

Il suo smalto per le unghie scuro o il suo tatuaggio hanno un significato per la sua rete criminale?

E che ne dite delle sue scarpe diverse? Sono tali semplicemente per divertimento? O si tratta di un altro tentativo da parte degli ebrei di incoraggiare la gente a ignorare la normalità e di comportarsi in modo sciocco?


“Ehi, perché dovrebbe interessarmi la cosa?”

Alcuni potrebbero rispondere:
“Perché dovrebbe interessarmi se gli ebrei organizzano migliaia di concorsi in giro per il mondo? Questi concorsi non hanno nessun effetto né su di me né sulla mia vita. Perché dovrei dire ad altri che non possono tenere questi concorsi? Chi sono io per giudicare ciò che fanno gli altri? Perché non permettere ad altri la libertà di fare quello che vogliono piuttosto che cercare di essere l’uno il controllore dell’altro? Perché dovrei imporre i miei livelli di moralità sugli altri? Io d’altro canto non vorrei che gli altri mi dicessero cosa posso e cosa non posso fare.”
La risposta è che siamo tutti affetti indirettamente dalla criminalità. Non facendo nulla per contrastare una rete criminale, la si lascia crescere e prosperare. Chi si oppone ai criminali, ai truffatori, o ai parassiti, non impone i suoi livelli di morale sugli altri, ma piuttosto, proteggere la società.

Bisogna distinguere tra l’imporre le proprie opinioni sugli altri e proteggere la società dal crimine. Non fatevi ingannare nel pensare che permettendo comportamenti abusivi si lasci la libertà alle persone. La libertà va permessa solo quando esercitata ha un effetto neutro o benefico per la società; chiunque si comporta in modo nocivo deve essere fermato.

Dovremmo considerare il mondo come un giardino e il nostro obiettivo dovrebbe essere quello di eliminare le erbacce, i gopher [un roditore diffuso nel Nord America, ndt], e i funghi [velenosi]. Ignorare un gruppo di ebrei che danno un premio Nobel ad Al Gore e a Barack Obama è come ignorare i gopher che mangiano i nostri fiori e consentire quindi che il nostro giardino venga distrutto.

Per secoli la gente ha ignorato gli ebrei criminali, e questo ha permesso loro di crescere fino a formare una rete internazionale gigantesca estremamente ricca. Hanno acquistato società che operano nel settore dei mezzi di comunicazione di massa, attività commerciali, terreni, fabbricati, e complessi edilizi; corrompono i funzionari governativi, i poliziotti, e i capi militari. Ora dominano le nostre televisioni, il nostri percorsi scolastici, e molti altri aspetti della nostra vita. Nutrono i bambini di propaganda sull’olocausto, sui musulmani, sui nazisti, e sugli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo. Siamo fessi a ignorare i comportamenti distruttivi o parassitari.


La manipolazione all’Eurofestival è sfacciata

Diversi tipi di concorsi di attraggono diverse tipologie di concorrenti e di spettatori. Ad esempio, coloro che seguono le assegnazioni dei premi Nobel sono leggermente più intelligenti di coloro che seguono i concorsi dell’Eurofestival. Come risultato, la manipolazione nelle assegnazioni dei premi Nobel deve essere più sottile.
A quanto pare gli spettatori di Eurofestival sono talmente stupidi che la manipolazione può essere incredibilmente palese, senza se ne lamentino. Per esempio, alla fine dell’edizione 2010 del concorso canoro Eurofestival, questi due presentatori stimolano il pubblico con lodi.

Se coloro che presentano alle cerimonie per le assegnazioni dei premi Nobel trattassero il loro pubblico nello stesso modo, penso che il pubblico sarebbe imbarazzato o si vergognerebbe, ma al pubblico di Eurofestival piace la manipolazione palese. Potete guardare i due presentatori in questo filmato.