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Complotti ed emarginati
La storia è stata distorta

marzo 2005

aggiornamenti: 2006-01-08

[l’originale è qui ]

 
Questo articolo provocherà tumulti a livello emotivo alla maggior parte della gente; cercate quindi di leggerlo tutto prima di tirare qualche conclusione.

I nostri libri di storia e le nostre enciclopedie ci raccontano che Oswald ha ucciso il presidente statunitense John F. Kennedy da solo, che molti uomini sono sbarcati sulla Luna, e che l’11 settembre 2001 gli USA sono stati attaccati da 19 arabi.

Dopo aver indagato tali eventi ho concluso che:

  • Le scuole statunitensi non “insegnano la storia” ai propri studenti, ma piuttosto li “ingannano” propinando loro “propaganda del governo.”
  •  
  • Uno statunitense che con un dottorato di ricerca [nel testo, Ph.D.] in storia non ha conseguito un “un titolo di studio superiore in storia,” ma piuttosto ha ricevuto un’“esposizione prolungata alla propaganda.”
  •  
  • Spesso gli statunitensi con un Ph.D. in storia ricevono il titolo di dottore, ma una denominazione più consona sarebbe quella di vittime o fessi.

Centinaia di persone, compresa la maggior parte dei miei parenti, mi hanno detto che gli astronauti sono stati sulla Luna e che sono uno stupido a pensare altrimenti. Molti si lamentano che dovrei smetterla di promuovere l’assurdità secondo cui gli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo sono stati inscenati sulla Terra. Mi dicono che così facendo mi rovino la reputazione e faccio sembrare stupido il movimento per la verità sull’attentato dell’11 settembre.

Costoro, se fossero dittatori su questo pianeta, farebbero rimuovere dal mio sito internet il materiale sugli sbarco sulla Luna del programma Apollo e mi impedirebbero di parlare di tale argomento. Lo farebbero per il bene sia mio che del genere umano.

Dovremmo avere leggi contro le ipotesi del complotto a proposito degli sbarchi sulla Luna del programma Apollo?

Il presidente statunitense George W. Bush ha fatto un discorso all’assemblea delle Nazioni Unite in cui invocava l’intolleranza per le “ipotesi del complotto oltraggiose” concernenti l’attacco dell’11 settembre. 

Non mi sorprenderei che, oltre i miei parenti, a milioni sopportassero una proposta di legge da parte del presidente Bush per proibire ai “pazzoidi” di promuovere le “ipotesi del complotto oltraggiose” quali quella secondo cui gli sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo sono stati messinscene.

Voi approvereste una legge che proibisse la formulazione di ipotesi del complotto oltraggiose a proposito degli sbarchi sulla Luna del programma Apollo?

Spiegare invece che sopprimere

Come sopprimere le mie opinioni sul programma Apollo potrebbe rendere migliore la vita per qualcuno? Se ho torto sulle missioni Apollo, non sarebbe meglio mostrarmi dove sbaglio?

Nessuno beneficia dalla soppressione delle opinioni di qualcuno con argomenti validi a sostegno della propria opinione. È più sensato mostrargli dove sbaglia nel suo ragionamento.

Considerate come la cosa si applichi ai bambini. Immaginatevi di mandare un bambino all’asilo, che la maestra gli chieda quanto fa due moltiplicato due e che lui risponda:

“Ebbene, zero per zero fa zero, uno per uno fa uno, e quindi ritengo che due per due faccia due!”

Sareste d’accordo con una maestra che dicesse al bambino di tacere e lo mandasse dal preside per punizione? O preferireste che la maestra spiegasse a vostro figlio perché il suo ragionamento è sbagliato?

Similmente, se qualcuno fosse veramente andato sulla Luna, perché non mostrarmi dove sbaglio affermando il contrario? Perché dirmi di stare zitto? Ho formulato una sfida di scienze sulle missioni Apollo per la quale nessuno è stato in grado di spiegarmi dove commetto qualche errorr. Fino a quando qualcuno non mi mostrerà dove sbaglio non rimuoverò quell’articolo [dal mio sito internet].

Il governo è giustificato a esigere prove

Se qualcuno vi accusasse senza prove di aver commesso un crimine, vi arrabbiereste; non considerereste le sue “accuse prive di fondamento” una forma di “libertà di parola.”

Sia i cittadini che i nostri funzionari al governo dovrebbero esigere che la gente esibisse prove a supporto delle proprie ipotesi. Senza prove a supporto non si ha a che fare con “accuse” ma piuttosto con qualcos’altro, ovvero maldicenze, calunnie, insulti, diffamazioni, o sproloqui folli.

Lancio accuse serie affermando che il programma Apollo è stato un imbroglio; accuso la NASA di aver commesso un crimine notevole e di aver sprecato un quantitativo enorme di denaro, oltre ad aver contribuito alla rovina del morale degli USA.

Se non avessi nessun ragionamento a supporto delle mie accuse, il governo sarebbe giustificato a dirmi di rimuovere da internet i miei scritti sulle missioni Apollo e, nel caso mi rifiutassi di farlo, di arrestarmi.

Dal momento però che le mie accuse sono sostenute da certi ragionamenti, il governo dovrebbe mostrarmi dove sbaglierei.

C’è una differenza sottile tra un governo che esige che la gente supporti le proprie accuse con prove intelligenti e un governo che sopprime i dubbi sugli eventi storici. A giudicare da cosa sta succedendo in Europa, ritengo che non siano in molti in grado di capire questa differenza sottile.

Perché in Europa c’è paura di dubitare di certi eventi storici?

Nessuna nazione europea ha approvato leggi contro la promozione delle ipotesi del complotto a proposito degli sbarchi sulla Luna del programma Apollo, ma sei stati europei hanno leggi che permettono l’arresto di coloro che promuovono ipotesi del complotto relative all’olocausto. Alcune nazioni stroncano anche le ipotesi del complotto a proposito del diario di Anna Frank.

Come conseguenza di queste leggi qualcuno è stato arrestato ma sembra si tratti più di eventi simbolici che di qualcosa di serio. A qualcuno, per esempio, sono state comminate multe leggere, mentre altri sono stati condannati a pochi mesi di carcere.

Tra le vittime di questi arresti ci sono stati anche alcuni professori universitari. Gli altri professori, scienziati, e ingegneri fanno poco o nulla per contrastare tali arresti. Gli europei si stanno abituando all’idea che i loro amici possano finire in carcere per aver dubitato delle versioni di certi eventi sostenute dal governo?

Se l’anno prossimo i governi europei approvassero una legge che punisca coloro che hanno dubbi a proposito dell’attacco dell’11 settembre e se grazie a questa legge un professore venisse incarcerato per 15 anni per aver dubitato della versione ufficiale di quell’attentato, gli altri professori protesterebbero?

O si sono abituati talmente tanto a vedere che i professori vengano incarcerati da considerare la cosa semplicemente un altro dei soliti arresti?

Che cosa sta succedendo in Europa?

Queste leggi per impedire che la gente promuova ipotesi del complotto sull’olocausto vengono giustificate come un metodo per proteggere la gente dai nazisti che cercano di migliorare l’immagine di Hitler.
Ecco la versione giudaica del motivo della necessità di avere queste leggi:
jewishvirtuallibrary.org/jsource/Holocaust/denial.html

Sembra che la maggior parte degli europei sia grata ai propri governi per la loro azione di protezione della [presunta] verità sull’olocausto. La maggioranza degli europei sembra non capire (o forse semplicemente non le importa) che la verità non ha bisogno di essere protetta.

La differenza tra una legge contro la calunnia e una contro la formulazione di ipotesi del complotto sembra sia troppo sottile perché la maggioranza della gente riesca ad afferrarla. Ecco un modo per descrivere tale distinzione:

  • Una legge contro la calunnia intende sopprimere accuse non supportate da prove; è qualcosa di giustificabile. 
  •  
  • Una legge che impedisca la formulazione di ipotesi del complotto fermerà coloro che sono in disaccordo con il governo; non c’è giustificazione del perché un governo debba sopprimere indagini o ipotesi serie.

Perché dunque i governi delle nazioni europee approvano leggi che stroncano la formulazione di ipotesi del complotto a proposito dell’olocausto? Stanno cercando di preparare la gente ad accettare leggi che impediscano la circolazione di ipotesi del complotto a proposito dell’attentato dell’11 settembre o perfino di qualche crimine addirittura maggiore non ancora commesso?

Perché è illegale dubitare dell’olocausto?

A oggi (marzo 2005) la legge permette ai professori universitari statunitensi di formulare ipotesi del complotto a proposito di qualsiasi evento storico. Certo, solamente qualche professore si prende la briga di approfittare di questa libertà, come è il caso del professore [ebreo, ndt] Norman Finkelstein. Le sue ricerche possono aiutarci a capire uno dei motivi per cui qualcuno supporta l’approvazione di leggi che puniscono chi dubita della versione ufficiale dell’olocausto.

Il padre e la madre di Finkelstein furono prigionieri in alcuni campi nazisti; una volta liberati, si sono incontraraono e finirono per sposarsi. Raccontarono al figlio Norman ciò che fu la loro vita in quei campi. Norman alla fine notò che la versione ufficiale della storia non combaciava esattamente con quella raccontatagli dai genitori. Finkelstein, confuso, iniziò quindi a indagare più approfonditamente gli eventi della Seconda Guerra Mondiale.

Alla fine scrisse il libro The Holocaust Industry [traduzione italiana, L'industria dell'Olocausto: Lo sfruttamento della sofferenza degli ebrei] in cui si lamentava di quanto fosse enorme il numero di ebrei che si fingono sopravvissuti ai campi di prigionia nazisti per ottenere risarcimenti dai governi della Germania e / o di altre nazioni. Disse che sua madre una volta fece il seguente commento sarcastico:

“Se tutti coloro che affermano di essere sopravvissuti lo fossero veramente, allora Hitler chi ha ucciso?”

Paul Rassinier è stato prigioniero sia nel campo di Buchenwald che in quello di Dora. Negli anni 1950 e negli anni 1960 (morì nel 1967) scrisse svariati libri per confutare l’esistenza delle camere a gas; il motivo per cui scrisse a proposito dei campi [nazisti] era che:

“Un giorno poi mi resi conto che era stata creata un’immagine falsa dei campi tedeschi ...

...all’improvviso ho sentito che restando in silenzio sarei diventato complice di un idea pericolosa.”

Per decenni in Francia il Professor Robert Faurisson si è lamentato delle distorsioni sui campi nazisti. Questi professori si lamentano che molti ebrei hanno distorto fortemente ciò che accadde in quei campi allo scopo di estorcere soldi dalle nazioni europee e dagli Stati Uniti.

Molti statunitensi rispondono che gli ebrei sono giustificati nell’esagerare la portata dell’olocausto. Il problema di permettere alla gente di distorcere la storia per vendetta o per ricavare benefici economici è che così facendo i nostri libri di storia diventano raccolte di menzogne piuttosto che una descrizione accurata della vita del genere umano.

Purtroppo alla maggior parte della gente la storia non importa, né se i libri di storia siano accurati o no. La maggioranza della gente si interessa solamente alle partite di calcio, ai film di fantascienza di Star Trek, e all’alcool.

In milioni protesterebbero se la televisione, annunciando gli esiti delle partite di calcio, facesse confusione con i risultati, ma a costoro probabilmente non importa se i libri di storia distorcono la verità per insabbiare i crimini commessi dal governo o per permettere a certi di estorcere denaro.

Solamente a pochi importa che la portata dell’olocausto sia stata esagerata. Alcuni di loro sono professori, altri erano ex-prigionieri dei campi nazisti; sono irritati perché vorrebbero vedere libri di storia onesti e accurati invece che testi contaminati dai criminali.

Le incubatrici

Come ho descritto nel mio articolo Come si fa a distinguere la verità dalle menzogne? , nel 1990 negli Stati Uniti circolavano storie sul malefici soldati iracheni che strappavano i bambini [del Kuwait, ndt] dalle incubatrici.

C’erano testimoni oculari di tali atrocità, come questa cara ragazza (*) che trattiene le lacrime mentre racconta al mondo la storia di quei terribili iracheni.

Milioni di statunitensi provarono rabbia nei confronti di quei malefici iracheni che si comportavano in modo tanto selvaggio, cosa che contribuì a fornire un sostegno alla guerra in Iraq. I gloriosi e giusti statunitensi si scagliarono a muovere guerra all’Iraq, massacrando i malefici iracheni.

Mi è permesso chiedere quanti neonati furono strappati dalle incubatrici? Sono un negatore della questione delle incubatrici per porre una domanda del genere?

Alcuni affermano che nessun neonato fosse stato strappato dalle incubatrici e che l’intera storia fosse una bufala fatta circolare per generare negli statunitensi rabbia [contro gli iracheni].

Pensate che i libri di storia debbano insegnare ai bambini la verità su queste incubatrici? O pesante che la verità sia irrilevante?

(*) Si tratta di Nayirah al-Sabah, allora quindicenne, che, come si seppe dopo, è la figlia di Saud bin Nasir Al-Sabah, al tempo ambasciatore del Kuwait in USA, la quale si inventò le storie delle incumatrici, ndt.

Negatori? O truth seeker?

Chi si lamenta che la storia dell’olocausto sia stata distorta viene spesso bollato come “negatore dell’olocausto.” Si tratta di qualcosa di tanto ingannevole quando il bollare con il termine “complottista svitato,” “anti-statunitense,” o “non-patriotico” chi dubita della versione ufficiale dell’attentato dell’11 settembre.

Questi “negatori dell’olocaustonon negano che siano esistiti i campi nazisti, né cercano di negare che qualcuno sia morto in quei campi; si lamentano piuttosto delle distorsioni e delle menzogne a proposito dei campi nazisti.

Il termine “negatore dell’olocausto” è stato inventato certamente per dare una cattiva immagine a queste persone; un termine più preciso sarebbe “persona disgustata dagli errori e dalle menzogne presenti nei nostri libri di storia” e una descrizione addirittura migliore sarebbe “truth seeker per la verità sull’olocausto.”

I truth seeker per la verità sull’olocausto mirano a scrivere un resoconto accurato della storia. Alcuni di loro, o i padri, sono stati prigionieri nei campi nazisti; dovrebbero quindi essere in grado di descrivere le esperienze vissute in quei campi; perché il governo dovrebbe impedire loro di riportare ciò che hanno visto?

Ciò di cui principalmente si lamentano i truth seeker per la verità sull’olocausto è che i campi nazisti erano campi di lavoro forzato, e non centri di sterminio; affermano inoltre che la maggioranza delle morti in quei campi furono provocate dalle epidemie di tifo, dai pidocchi, e dalla scarsità di cibo durante gli ultimi anni della guerra, e non alle camere a gas.

Ho idea che la maggioranza della gente risponderà:

“Che differenza fa se i campi nazisti erano destinati a impiegare i prigionieri nei lavori forzati o a sterminarli? In ogni caso si è trattato di un maltrattamento inimmaginabile.”

Cos’è accaduto alla prigione Abu Ghraib?

Se pensate che in questo caso non ci sia nessuna differenza o che gli ebrei siano giustificati nell’esagerare le sofferenze che hanno avuto luogo nei campi nazisti per ottenere benefici economici, cosa provereste come statunitensi se gli iracheni avessero gonfiato la portata dei crimini commessi nella prigione Abu Ghraib?

Non so molto di cosa sia veramente accaduto in quella prigione ma i notiziari hanno ammesso che alcuni soldati statunitensi e britannici hanno umiliato o impaurito alcuni prigionieri iracheni.

Ci sono stati alcuni casi seri di omicidi e di torture ma, alla maggior parte dei prigionieri, Abu Ghraib deve essere sembrata un circolo sportivo esclusivo a confronto delle prigioni della Seconda Guerra Mondiale o di quelle della Guerra Civile Americana. Le prigioni irachene comuni potrebbero essere state in effetti di gran lunga peggiori.

Gli iracheni che si trovavano al di fuori di quella prigione soffrivano spesso sia per i bombardamenti incredibili, che per la mancanza di cibo e acqua, oltre che per la criminalità. Se [in quelle circostanze] fossi stato un iracheno e avessi potuto scegliere se stare fuori dalla prigione Abu Ghraib o dentro in qualità di detenuto, avrei chiesto di fare un giro per la prigione prima di decidere.

Se pensate che questa mia osservazione sia assurda, consideratela come si applichi al caso di Kurt Vonnegut Jr., un soldato statunitense catturato durante la Seconda Guerra Mondiale dai tedeschi e detenuto in un campo di prigionia a Dresda. C’è mancato poco che morisse quando gli statunitensi e i britannici bombardarono quella città senza nessun motivo apparente se non quello di uccidere civili tedeschi.

È possibile che alcuni ebrei che sono sopravvissuti ai campi di prigionia provenissero da certe città prima che queste fossero bombardate al solo scopo di uccidere i tedeschi; se questi ebrei fossero rimasti a Dresda sarebbero potuti morire. Una volta rilasciati dai campi di prigionia, avrebbero dovuto ringraziare i tedeschi per averli allontanati da Dresda.

Più esamino la Prima e la Seconda Guerra, più mi rendo conto che i nostri libri di storia sono pieni di menzogne. Se per voi va bene che gli ebrei abbiano mentito a proposito dei tedeschi, come vi sentireste se si mentisse sugli statunitensi e sui britannici?

Come vi sentireste se il nuovo governo iracheno decidesse di esagerare i misfatti avvenuti nella prigione Abu Ghraib per indurre compassione ed estorcere denaro agli statunitensi e ai britannici?

Immaginatevi se l’Iraq esagerasse i misfatti accaduti nella prigione Abu Ghraib

Immaginatevi che il governo iracheno annunciasse che le patrie università, dopo aver indagato i fatti accaduti nella prigione Abu Ghraib, avessero scoperto la presenza di migliaia di cadaveri in alcune fosse comuni.

E che alcune settimane dopo il governo iracheno rilasciasse un altro rapporto che affermasse che ulteriori scavi nei pressi di quella prigione avessero portato alla luce dozzine di altre fosse comuni e che il totale degli iracheni morti sarebbe salito così a 2 milioni.

Immaginatevi inoltre che venisse affermato che molti di questi iracheni, in buona parte bambini, sarebbero stati stuprati prima di essere uccisi. Ad aumentare ulteriormente la rabbia nei confronti degli statunitensi e dei britannici, si affermerebbe che molti bambini iracheni sarebbero stati stuprati dopo essere stati uccisi e che alcuni sarebbero stati mangiati.

Che effetto avrebbero sul mondo simili notizie riportate dagli organi di informazione? Ritengo che la maggior parte dei soldati britannici e statunitensi che hanno prestato servizio in quella prigione rimarrebbero scioccati e commenterebbero qualcosa del genere:

“Sapevo che qualche iracheno fosse morto, ma milioni? E non ho mai saputo che ci fossero stati stupri e che alcuni cadaveri venissero mangiati. Mi vergogno della mia nazione; mi vergogno di essere un soldato.”
Immaginatevi poi che qualche settimana dopo il governo iracheno pubblicasse un altro rapporto che annunciasse la scoperta di altre fosse comuni, non solo di iracheni, ma anche di iraniani e di turchi. Il totale dell’olocausto di Abu Ghraib avrebbe raggiunto ora 6 milioni di iracheni morti, 3 milioni di iraniani morti, e 1 milione e mezzo di turchi morti.

Immaginatevi poi che il governo iracheno iniziasse a esigere enormi somme di denaro dalla Gran Bretagna e dagli Stati Uniti a compensazione dell’olocausto che avrebbe avuto luogo nella prigione Abu Ghraib.

E immaginatevi che milioni di cittadini iraniani, turchi, e iracheni si dichiarassero vittime o sopravvissuti a quel campo di prigionia chiedendo poi risarcimenti per i maltrattamenti, gli stupri, e i pestaggi ivi subiti.

Se una truffa del genere avesse luogo alcuni soldati britannici e statunitensi che avessero prestato servizio in quella prigione si domanderebbero: 

“Com’è possibile che in così tanti siano stati uccisi in quella prigione senza che ne venissi a conoscenza? Ho visto ogni singola zona di quella prigione e non ho mai assistito a uccisioni di massa. Quali dei miei commilitoni effettuava quelle uccisioni e quegli stupri sui cadaveri? E come hanno fatto ad ammazzare e seppellire di nascosto così tante persone?”

Alcuni prigionieri iracheni si domanderebbero anche come così tanti iracheni possano essere stati uccisi senza che loro stessi non assistessero a qualcuna di quelle morti.

Questi soldati e prigionieri curiosi finirebbero per esaminare le fotografie e le altre prove notando che le affermazioni secondo cui a milioni vennero uccisi non sono supportate dai fatti. Si domanderebbero:

“I militari statunitensi e britannici hanno rimosso tutte le prove in modo perfetto, al punto da non lasciare nessuna traccia? O l’olocausto avvenuto alla prigione Abu Ghraib è un’esagerazione enorme?”

Il governo iracheno, volendo impedire a queste persone di parlare, cosa potrebbe fare di meglio se non approvare una legge che punisce chi nega l’olocausto avvenuto nella prigione Abu Ghraib? Una tale legge verrebbe giustificata asserendo che serve a proteggere la verità sull’olocausto avvenuto in quella prigione.

A qualcuno che si lamentasse che il governo iracheno abbia esagerato l’olocausto avvenuto nella prigione Abu Ghraib, molti cittadini statunitensi e britannici risponderebbero con affermazioni del tipo:

“Il vero numero di iracheni morti non è importante. Sia che si tratti di un milione che di 6 milioni di iracheni torturati a morte, è stato un crimine terribile.”

Se va bene per gli ebrei, perché non anche per gli iracheni?

Se vi rifiutereste di supportare gli iracheni per aver mentito a proposito della prigione Abu Ghraib, perché supportate gli ebrei che mentono a proposito delle prigioni naziste?

Se credete che sia accettabile che gli ebrei esagerino gli eventi accaduti nei campi di prigionia nazisti, perché non permettere a tutti gli altri gruppi di persone di esagerare i fatti accaduti in altre circostanze?

Se si permette a un gruppo di persone di mentire, è difficile poi rimproverare altri che fanno lo stesso. Se si esige onestà da un gruppo di persone, bisogna esigerlo anche da tutti gli altri gruppi.

Uno dei motivi per cui questo mondo soffre per così tanti problemi è che la maggioranza della gente è formata da ipocriti che esige onestà dagli altri, ma non da se stessa. La maggioranza della gente vuole che la legge venga applicata rigorosamente agli altri, ma non a se stessa.

I truth seeker per la verità sull’olocausto non affermano che i nazisti trattassero bene i prigionieri ma si lamentano piuttosto che la maggior parte dei prigionieri sia morta per le malattie e la fame, e non a causa delle camere a gas. Alcuni truth seeker per la verità sull’olocausto sono professori che vogliono insegnare agli studenti la storia, non favole.

La vita è come la si vuole guardare

Se non vi piace l’esempio che ho fatto dell’olocausto perpetrato nella prigione Abu Ghraib, eccone un altro per chi di voi è statunitense.

Immaginatevi che nel futuro i nativi americani acquisiscano il controllo dell’America. Che cosa pensate che scriveranno nei libri di storia a proposito della fondazione degli Stati Uniti?

Ho idea che descriverebbero gli immigrati provenienti dall’Europa che si stabilirono in America come criminali, alcolizzati, e disadattati. Potrebbero descrivere quegli immigrati come selvaggi brutali che hanno massacrato nativi americani, mentito sistematicamente, e utilizzato il vaiolo come arma biologica di distruzione di massa.

Potrebbero riferirsi al massacro dei loro antenati come a “l’olocausto,” all’America Settentrionale come a un “continente della morte,” alle “riserve indiane” come ai “campi di sterminio,” e agli Stati Uniti d’America come a una nazione segnata dalla corruzione, dalla schiavitù, dal crimine, dall’abuso di droghe, e dal comportamento immorale.

Potrebbero descrivere gli USA come un cancro che ha infestato l’America Settentrionale per secoli e che ha provocato disordini a livello mondiale quando si è munito di armi nucleari; potrebbero descrivere quegli immigrati come “vile spazzatura umana proveniente dall’Europa.”

Che cosa pensereste se i nativi americani passassero leggi che permettessero l’arresto di tutti coloro che sono in disaccordo con queste particolari descrizioni della storia? Vi piacerebbe vedere professori arrestati per “negazione dell’olocausto” per essersi lamentati che le “riserve indiane” non erano veramente “campi di sterminio”?

I libri di storia dovrebbero riferirsi agli immigrati provenienti dall’Europa che si stabilirono in America come pionieri che si difendevano dai selvaggi? O si trattava dei “miseri rifiuti” dell’Europa (*) che avevano massacrato i nativi americani? Quegli immigrati crearono la più grande nazione al mondo in cui la gente è libera? O crearono una nazione con livelli di corruzione, immoralità, e schiavitù incredibili? Dovremmo riferirci alle aree di cui sopra come “riserve indiane” o “campi di sterminio”?

La vita è come la si vuole guardare; dobbiamo essere liberi di discutere tutte le questioni.

(*) Si tratta di una citazione del sonetto, riportato alla base della Statua della Libertà, The New Colossus [letteralmente, Il Nuovo Colosso] della poetessa giudea Emma Lazarus, una parte del quale, tradotto in italiano, recita:“Datemi gli esausti, i poveri, / Le folle accalcate che bramano di respirare libere, / I miseri rifiuti delle vostre coste brulicanti.”

L’ipocrisia cesserà mai?

La maggior parte degli statunitensi tratta la questione delle uccisioni dei nativi americani come intrattenimento per famiglie. Quand’ero bambino, per esempio, era comune un gioco chiamato Cowboys And Indians [letteralmente, I cowboy e gli indiani], in cui i bambini si fingevano cowboy o indiani, e si divertivano a uccidere gli indiani. Le aziende produttrici di giocattoli fornivano cianfrusaglie per questo gioco, come per esempio uniformi, fucili, archi, e frecce.

Se una ditta tedesca produttrice di giocattoli fornisse cianfrusaglie per un gioco chiamato I nazisti e gli ebrei, in cui i bambini tedeschi si fingessero nazisti che mettono gli ebrei nei campi di prigionia, è probabile che in tutto il mondo i tedeschi verrebbero criticati duramente; perché quindi è accettabile che gli statunitensi trattino l’uccisione degli indiani come intrattenimento per le famiglie?

Gli statunitensi guardano anche con occhio benevolo la schiavitù che ci fu nella loro nazione; in molti la giustificano sostenendo che le piantagioni del sud degli attuali USA necessitavano di schiavi africani dal momento che solo loro potevano soffrire il caldo. Benché sembri certo che gli africani siano in grado di soffrire meglio il caldo rispetto agli europei, ciò non spiega perché gli africani fossero stati ridotti in schiavitù; io sono dell’idea che un cittadino africano possa tollerare il caldo tanto quanto uno schiavo africano.

Presumo allora che la popolazione del Minnesota sarebbe stata giustificata nell’utilizzare gli eschimesi dell’Alaska come schiavi dal momento che gli questi soffrono meglio il clima freddo.

Visto che agli statunitensi è permesso ideare scuse demenziali a giustificazione della riduzione alla schiavitù e al massacro dei nativi americani, perché le altre nazioni non potrebbero fare altrettanto nei confronti delle riduzioni in schiavitù e delle uccisione di cui sono  responsabili?

Tutte le nazioni si comportano esattamente come le nazioni che condannano; tutti i governi e la maggioranza dei cittadini sembrano incapaci di ragionare in modo intelligente. In tutto il mondo l’egoismo raggiunge livelli estremi.

Se gli statunitensi fossero veramente la popolazione migliore al mondo, sarebbero di buon esempio per le altre nazioni invece di avere lo stesso comportamento rivoltante delle popolazioni che condannano.

Noi statunitensi dovremmo incoraggiare gli europei a sbarazzarsi di quelle leggi che impediscono che vengano indagati certi eventi storici e a discutere le questioni dei campi nazisti, dell’attacco dell’11 settembre, dell’attentato dell’11 marzo 2004 ai treni di Madrid, e di tutti gli altri eventi storici.

Inizierò mostrando alcuni aspetti interessanti dei campi nazisti.

Che cosa accadde veramente nei campi nazisti?

Secondo la versione ufficiale, in quei campi di sterminio vennero giustiziati 6 milioni di ebrei, 3 milioni di polacchi, e milioni di zingari, criminali, e altri esseri umani.

Non serve comunque avere una profonda comprensione della statistica per rendersi conto che le cifre reali non possono essere esattamente 6 milioni di ebrei o esattamente 3 milioni di polacchi; perfino da bambino consideravo quelle cifre meramente arrotondate al milione.

Qualcuno però si lamenta che queste cifre non sono nemmeno arrotondate al milione, sostenendo che furono uccisi solo 3 milioni di ebrei; altri dicono che ne morirono meno di un milione e, secondo altri ancora, di meno di 40.000.

Come fanno a esserci tali differenze di opinione su cosa sia successo in quei campi?

Si può iniziare esaminando le fotografie. I militari statunitensi avevano con sé fotografi e giornalisti al fianco delle truppe, motivo per cui ci sono molte fotografie e rapporti della guerra e dei campi di prigionia; un breve sguardo a queste fotografie ci mostra perché c’è questa disputa su cosa sia successo in quei campi.

Le camere a gas

Esiste una fotografia di un soldato statunitense di fronte alla porta di una camera a gas sulla quale è ritratto il simbolo di un teschio sopra due ossa incrociate e sono riportate scritte in tedesco che mettono in guardia dal gas velenoso. Sopra la porta c’è un cartello in svariate lingue che avverte del pericolo del gas velenoso.
 
 
Voi sareste stati ingannati nel credere che si fosse trattato di una stanza adibita alle docce?

Questa camera a gas non era dissimulata come una stanza per le docce, anzi mi aspetterei che il simbolo del teschio sopra due ossa incrociate incutesse paura.

Questa specifica fotografia è stata usata come prova che i nazisti utilizzavano camere a gas per uccidere esseri umani; i truth seeker per la verità sull’olocausto si lamentano che queste particolari camere vennero edificate per uccidere i pidocchi nei letti e nel vestiario.

Durante la Seconda Guerra Mondiale il tifo e i pidocchi costituivano un problema serio in alcune zone dell’Europa. L’esercito statunitense utilizzava il DDT [para-diclorodifeniltricloroetano, ndt] per uccide i pidocchi, mentre i tedeschi ricorrevano al cianuro.

Se lo scopo del nazismo fosse stato quello di uccidere i prigionieri, c’erano migliaia di metodi molto più semplici e molto meno costosi del costruire campi muniti di camere a gas. Avrebbero potuto, per esempio, far salire i prigionieri a bordo di treni con le finestre sigillate e una volta messi in moto i treni, i nazisti avrebbero potuto rilasciare gas velenoso. I treni avrebbero quindi potuto fermarsi in una zona dove si sarebbero potuti seppellire i morti, avrebbero scaricato i cadaveri perché venissero seppelliti, per poi tornare indietro e prelevare un altro carico di prigionieri.

Non c’era nessun motivo sensato per trasportare i prigionieri in un campo dove sarebbero stati nutriti, specie se si considera che negli ultimi anni della guerra, c’era carenza di rifornimenti di cibo, problema che a quel tempo affliggeva perfino gli Stati Uniti. Perché i nazisti avrebbero dovuto sprecare tempo, denaro, e risorse per tenere in vita quei prigionieri dato che il loro scopo era ucciderli?

E perché i nazisti si presero la briga di proteggere i prigionieri dal tifo e dai pidocchi? Perché non mettere i prigionieri in un campo, chiudere i cancelli e lasciare che venissero uccisi dai pidocchi e dal tifo?

Forse non sapremo mai i dettagli di cosa accadde veramente nei campi di prigionia nazisti, ma dando uno sguardo semplicemente a qualche fotografia e riflettendo sulla questione per pochi minuti ci si dovrebbe rendere conto che c’è qualcosa di serio che non va nella versione ufficiale della storia.

“Fai i compiti o vai a letto senza cena!”

Molti genitori minacciano i figli con punizioni; non mi sorprenderebbe quindi che alcune guardie naziste abbiano minacciato di morte nelle camere a gas i prigionieri problematici. Qualche guardia potrebbe essere andata oltre dicendo ai prigionieri:
“In queste camere a gas abbiamo già ucciso milioni di quelli che davano problemi; volete essere i prossimi?”

Uno qualunque dei prigionieri che avesse creduto a tali minacce sarebbe stato una fonte delle informazioni false sulle uccisioni da parte dei nazisti di milioni di esseri umani nelle camere a gas.

I forni dei nazisti

Nel film di Steven Spielberg Schindler’s List appare un forno gigantesco che i nazisti utilizzavano per bruciare i cadaveri.

Il problema del forno nel film di Spielberg è che nessuna fotografia scattata dai militari statunitensi mostra forni che fossero nemmeno lontanamente di quella dimensione. Nel campo di Buchenwald per esempio sembra ci fossero quattro forni; si trattava comunque di inceneritori ordinari, proprio come quelli che si trovano nei crematori ordinari i quali bruciano solamente un corpo alla volta. I corpi dovevano essere sollevati e spinti all’interno del forno per poi bruciare per alcune ore.

I forni nel campo di Buchenwald. Le camere in basso sono per il carbone o il legno. Il corpo veniva messo nella parte superiore, in un camera più larga. I mattoni rendono l’idea di quanto fossero piccoli quei forni.

Nel campo di Bergen-Belsen - dove Anna Frank è morta di tifo – c’era solo un forno. Quante persone avrebbero potuto cremare i nazisti solamente con un forno, tra l’altro di piccole dimensioni? Anna Frank per inciso, secondo le storie su di lei, venne prima mandata ad Auschwitz e poi a Bergen-Belsen. Come ha fatto a sopravvivere ad Auschwitz trattandosi di un campo di sterminio?

Il campo di Auschwitz era quello di dimensioni maggiori. Nel 1943 venne costruita una schiera di quelli che sembrano 14 forni. Nemmeno la presenza di questi forni comunque è in grado di supportare l’affermazione secondo cui vennero sterminati e successivamente bruciati milioni di persone.

Ad Auschwitz questa schiera di forni venne completata nel 1943, rendendo così quel campo il primo per numero di forni; notate che perfino ad Auschwitz, si trattava di forni crematori ordinari, non “forni inventati alla Spielberg.”

Quei forni inoltre vennero completati quando la guerra era quasi terminata, quando tra l’altro scarseggiavano combustibile e altri rifornimenti, il che rendeva progressivamente più difficile bruciare i cadaveri. Ciò potrebbe spiegare perché molti corpi venivano accatastati all’aperto.

I nazisti erano idioti o genii?

Qualcuno afferma che i nazisti fossero così intelligenti da aver distrutto tutti i “forni inventati alla Spielberg,” oltre che le camere a gas, prima dell’arrivo degli statunitensi, e abbiano fatto sparire le prove in modo così perfetto che nessuno è riuscito a trovarne.

Allo stesso tempo affermano che i nazisti erano tanto stupidi da lasciare pile di corpi in quei campi benché uno solo di quei “forni inventati alla Spielberg” avrebbe potuto bruciarle in un giorno o due.

I nazisti permisero anche a molti prigionieri di sopravvivere. Quanti furono i prigionieri che sopravvissero a quei campi? Se si crede agli ebrei che affermano di essere sopravvissuti, si tratta forse di milioni. In che razza di campo di sterminio ci sarebbero così tanti sopravvissuti? I nazisti erano veramente tanto incompetenti da far sì che la maggioranza dei prigionieri sopravvisse a quei campi di sterminio?

Adesso la frase della madre di Finkelstein vi sembra più sensata?  

Bambini detenuti a Buchenwald e liberati dai soldati statunitensi. I bambini tenuti nei campi di prigionia erano tutti ben nutriti, segno che molti adulti sacrificavano la loro razione di cibo passandola ai bambini.

Qualcuno potrebbe rispondere che forse i nazisti uccidevano i prigionieri il più velocemente possibile, ma non ebbero abbastanza tempo. Alcuni sopravvissuti tuttavia vissero in quei campi per anni. Perché i nazisti per ammazzare i prigionieri non smisero semplicemente di nutrirli?

È compito vostro dimostrare che la storia dell’olocausto è vera

Il governo statunitense ha una collezione di migliaia di fotografie datate dagli anni 1800 in poi. Ho esaminato tutte le fotografie dei campi nazisti che sono riuscito a reperire ma non sono riuscito a trovarne nemmeno una di una camera a gas utilizzata per uccidere esseri umani; a ciò si aggiunga che i soli forni che sono riuscito a trovare erano di dimensioni molto ridotte.

C’è per caso un altro archivio contenente fotografie dei forni inventati alla Spielberg” e delle camere a gas? O forse il governo statunitense non si è mai preso la briga di pubblicare tali fotografie su internet?

Se voi credete alla versione ufficiale della storia dell’olocausto, allora sta a voi dimostrare che sia veramente accaduto come afferma il governo statunitense. Mostrateci le fotografie, spiegate gli aspetti contraddittori dei campi di prigionia, quali per esempio il motivo per cui i nazisti si sono indaffarati così tanto per proteggere i prigionieri dai pidocchi e dal tifo.

Ho esaminato i fatti e mi sembra che si tratti di una grossa bufala;  indicatemi dove sbaglierei.

Notate inoltre che gli ebrei mantengono segrete molte informazioni sui nazisti:
StopNaziCoverup.html

Voi cosa sapete dei nazisti?

La maggior parte degli statunitensi crede di essere esperta sull’argomento nazisti, ma solo in pochi si sono presi la briga di esaminare le fotografie della Seconda Guerra Mondiale.

La maggioranza degli statunitensi si crede esperta anche dell’attacco dell’11 settembre, di Saddam Hussein, e di Osama Bin Laden, oltre che della scelta di quale sia il candidato migliore da votare alle elezioni presidenziali degli USA, di quale religione sia giusta, e di quale dovrebbe essere la politica sull’aborto. Gli statunitensi, per la maggior parte, si credono super genii che sanno tutto di ogni possibile argomento.

In realtà la maggioranza della gente non sa quasi nulla del mondo in cui vivono ed è composta da idioti arroganti o – come vengono chiamati da coloro i quali commettono questi crimini – utili idioti.

Prima che diciate qualcosa sui nazisti, esaminate le fotografie e fate qualche ricerca; sapete almeno dove sono gli archivi fotografici? Quanti professori di storia statunitensi hanno esaminato questi archivi?

Come si fa a laurearsi in storia ed essere indicati come esperti in storia senza aver nemmeno analizzato le fotografie dei campi nazisti? Come fanno le università statunitensi a essere considerate istituzioni “educative” dal momento che sfornano laureati con quasi nessuna comprensione di ciò che è accaduto appena pochi decenni fa?

Le fotografie mostrano che alcune prigioni naziste erano vere prigioni, altre erano campi per i lavori forzati, ma in nessun caso si trattava di campi di sterminio. Negli ultimi anni della Seconda Guerra Mondiale la Germania stava perdendo il conflitto e necessitava disperatamente di rifornimenti militari; i nazisti iniziarono radunare nei campi di lavoro le persone indesiderate.

Ai prigionieri venivano forniti letti e cibo poiché producevano i rifornimenti per le forze armate tedesche. I nazisti volevano evitare che i prigionieri fossero infestati da pidocchi o si ammalassero di tifo dato che i prigionieri ammalati e in una condizione miserabile non lavorano bene.

Prigionieri che lavorano alla fabbricazione di fucili nel campo di prigionia di Dachau.
 

Uno dei pochi aspetti accurati riportati nel film Schindler’s List è che i prigionieri lavoravano in fabbrica. Alcuni prigionieri ammisero perfino di essere stati pagati per lavorare in fabbrica.

Un altro aspetto accurato di quel film è che molti ebrei traevano profitto dalle sofferenze dei prigionieri, proprio come oggi Spielberg e molti “sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti” ci lucrano sopra.

Mi aspetto che tutti i campi avessero un qualche tipo di autorità che facesse rispettare la legge e che i prigionieri problematici venissero puniti o uccisi. Non ci sono prove tuttavia che vennero uccisi a milioni, né che ci fosse una catena di montaggio per fabbricare paralumi in pelle umana o sapone con il grasso umano.

Solo qualche fotografia mostra qualche prigioniero utilizzato in certi esperimenti. È possibile che siano stati utilizzati un numero maggiore di esseri umani negli esperimenti in Russia, Giappone, e Stati Uniti.

La maggior parte delle morti furono causate dal tifo

Le fotografie di cadaveri sono state utilizzate come prove che quei campi fossero centri di sterminio. Quei corpi però erano magri, il che è una prova che si trattava di morti provocate dala mancanza di cibo o dalla malattie, ma non da gas velenoso. Dagli archivi tedeschi risulta anche che negli ultimi anni della guerra molta gente moriva di tifo, principalmente in Polonia.

Dato che i campi avevano solamente pochi inceneritori, per altro di dimensioni molto ridotte, potevano essere cremati solamente pochi corpi al giorno; quando un’epidemia di tifo uccideva centinaia di prigionieri in una settimana, i nazisti dovevano accatastare i corpi in pile o seppellirli in grosse fosse.

Nella fotografia riportata qui sopra è stata scattata dopo la fine della guerra; in essa si vedono vari giornalisti e rappresentanti delle case editrici invitati nei campi nazisti a prendere visione dei cadaveri. Questi redattori creduloni tornarono a casa con storie di milioni di persone uccise nelle camere a gas.

I giornalisti, per la maggior parte, “riportano” le notizie senza però “indagarle,” il che fa sì che sia facile che pubblichino assurdità. Nessuno di quegli editori ha mai chiesto: “Perché quei prigionieri erano così magri?”

Potreste pensare che i tedeschi che lavorarono in quei campi si sarebbero lamentati di queste distorsioni della verità; i militari statunitensi però, stando alle fotografie da loro stessi scattate, uccidevano per puro divertimento alcuni impiegati addetti al funzionamento di quei campi.

Questa fotografia mostra alcuni soldati statunitensi giustiziare circa 60 guardie nel campo di Dachau.

Gli statunitensi credono di aver combattuto la Seconda Guerra Mondiale per salvare il mondo dai malefici nazisti, i quali provavano rabbia nei confronti degli ebrei semplicemente perché i tedeschi sono una specie malvagia.

Gli statunitensi e gli europei in verità erano utili idioti che distrussero l’uno la nazione dell’altro, oltre alla propria patria.

Gli ebrei stanno portando alla luce inavvertitamente la verità su questa bufala

Gli ebrei, nel tentativo di impedire alla gente di indagare sull’olocausto, stanno richiamando inavvertitamente l’attenzione su tale questione. 

Fredrick Toben, per esempio, nacque in Germania e poi si trasferì in Australia dove ha realizzato un sito internet per smascherare l’olocausto come una bufala. Il governo tedesco esigette che tornasse in Germania per essere processato per negazione dell’olocausto. Toben acconsentì ad andare in Germania, dove fu condannato e incarcerato per sette mesi. Sarebbe dovuto rimanere in carcere per un paio d’anni ma uscì prima sostenendo che nessuno forzava la gente a visitare il suo sito internet.

L’arresto di Toben ha attratto probabilmente più attenzione alla questione dell’olocausto di quanto avesse fatto Toben stesso.

In questo momento gli ebrei stanno dando la caccia a un truth seeker per la verità sull’olocausto di nome Ernst Zundel, il quale, arrestato negli Stati Uniti, ora viene deportato in Canada, cosicché il suo arresto sta facendo notizia sia negli Stati Uniti che in Canada.

Sono venuto a sapere sia di Toben che di Zundel successivamente al loro arrestato; è posibile che se non fossero stati arrestati, migliaia di persone non avrebbero saputo chi fossero.

La Jewish Defense League (*) e l’Anti-Defamation League (**) credono di impedire alla gente di scoprire che l’olocausto sia stato in realtà un’olobufala arrestando i truth seeker per la verità sull’olocausto. È ironico che entrambi questi gruppi ebraici stiano inavvertitamente facendo di più nello smascherare l’olobufala di quanto Zundel o Toben possano aver mai sperato di fare.

Aggiornamento: Toben, Zundel e quasi tutti coloro che sono stati arrestati per negazione dell’olocausto sono risultati essere agenti sionisti.

Si fanno arrestare per di impaurire i goy creduloni nel rimanere in silenzio sull’olobufala.

Uno stratagemma furbo, vero? Date uno sguardo qui:
DavidIrvingHoax-I.html

Un vero investigatore dell’olocausto sembra essere il Professor Robert Faurisson:
MasqueradeParty-I.html

La verità non ha bisogno di essere protetta dal governo, né di essere assistita dalla Jewish Defense League; solo le menzogne hanno bisogno di aiuto. La verità può essere proclamata al mondo e, anzi, l’unico modo per distinguere ciò che è vero da ciò che è falso è svelare tutte le informazioni; la segretezza protegge le menzogne, non la verità.

Se l’olocausto è accaduto veramente e se una bambina ha scritto veramente il diario di Anna Frank, non c’è bisogno di avere leggi che impediscano alla gente di porre domande su tali questioni; gli ebrei potrebbero invece annunciare al mondo:

“Ecco le prove! Ecco le fotografie! Guardatele voi stessi.”

Le leggi che impediscono agli europei di discutere le questioni dell’olocausto e del diario di Anna Frank sono una prova che entrambi siano raggiri.

Esaminate voi stessi i musei sull’olocausto e cercate di trovare prove dell’esistenza di almeno una camere a gas o anche uno solo dei “forni inventati alla Spielberg.”

Ecco il campo di Dachau:
kz-gedenkstaette-dachau.de

Ed ecco quello grosso, quello di Auschwitz:
auschwitz-muzeum.oswiecim.pl

Cercare una camera a gas nei campi nazisti è come esaminare le fotografie del Pentagono per trovare tracce del volo 77 [che, secondo la versione ufficiale, vi si schiantò l’11 settembre 2001, ndt]; le fotografie mostrano qualcosa ma non l’aereo del volo 77.

Similmente le fotografie di Auschwitz mostrano edifici e stanze, ma si tratta veramente di camere a gas destinate all’uccisione di persone? E dove sono i “forni inventati alla Spielberg”? Perché tutto è così vago e misterioso?

(*) La Jewish Defense League [letteralmente, Lega per la difesa degli ebrei] è un’organizzazione ebraica militante che si prefigge di proteggere gli ebrei dall’antisemitismo, senza escludere il ricorso alla violenza.
(**) L’Anti-Defamation League [letteralmente, Lega anti-diffamazione] è un gruppo di pressione che opera negli Stati Uniti con lo scopo dichiarato di fermare la diffamazione degli ebrei.

L’attacco dell’11 settembre non è stato il loro primo raggiro

Quando scoprii che l’attacco dell’11 settembre così come ci venne descritto era un raggiro, mi chiesi perché chi l’aveva perpetrato permise che il crollo dell’edificio 7 venisse ripreso dalle squadre di operatori televisivi, visto che fu ripreso da almeno cinque telecamere.

L’edificio 7 sarebbe potuto essere demolito di notte, quando nessuno guardava; come facevano a sapere di riuscire a farla franca demolendo quell’edificio?

Alla fine scoprii la risposta a quella mia domanda:

  • Si tratta di individui che in precedenza l’hanno fatta franca con altri raggiri molto ovvi, esperti nell’ingannare e nel manipolare la gente, maestri della truffa professionisti con alle spalle anni di esperienza.
  •  
  • La maggior parte della gente si rifiuta di affrontare la corruzione e ignora quindi le questioni dell’attacco dell’11 settembre, degli sbarchi sulla Luna nelle missioni Apollo, dell’olobufala, e degli altri raggiri.

L’olobufala non è un segreto

Presumo che qualche ebreo sia nel panico leggendo questo articolo, preoccupato probabilmente che io faccia trapelare il segreto dell’olobufala.

Vorrei far notare che l’olobufala non è un segreto! C’è chi – ebrei inclusi! – si sono lamentati di questa bufala da prima che nascessi. Tutta questa bufala è stata sotto gli occhi di tutti per decenni ma solamente alcuni esaminano le prove.

Sembra che tutti i raggiri vengano smascherati da qualcuno; coloro che la fanno franca con l’olobufala, l’attacco dell’11 settembre, e gli altri raggiri non ci riescono perché sono tanto intelligenti che nessuno riesce a scorgere questi raggiri, ma piuttosto perché la maggioranza della gente non prova nessun desiderio di affrontare i problemi, pensare, imparare, o essere responsabile.

Due capitoli nel mio libro sull’attacco dell’11 settembre discutono il rapporto Warren; spesso mi viene chiesto perché ho incluso quel materiale sull’assassinio del presidente John F. Kennedy dato che il libro verteva sull’attentato dell’11 settembre. Uno dei motivi per cui ho incluso quel materiale è per mostrarvi che si può determinare che l’assassinio di Kennedy è stato un raggiro limitandosi a leggere semplicemente una piccola parte del rapporto Warren.

Non smaschero un segreto affermando che l’assassinio di John F. Kennedy è stato un raggiro; in effetti, questo genere di lamentele circolano da molto prima che mi rendessi conto che quell’assassinio fu un raggiro.

Lo stesso dicasi per l’olobufala; le prove che si sia trattato di una bufala sono sotto gli occhi di tutti; basta aprire gli occhi per rendersene conto. La maggior parte della gente purtroppo si rifiuta di aprire gli occhi, scappa, e si nasconde, bollando come complottisti svitati o negatori dell’olocausto coloro che smascherano la bufala dell’olocausto.

I sionisti sono “criminali” o “pionieri”?

Il XX secolo sembra sia stato scandito da un inganno gigantesco dopo l’altro man mano che i sionisti si approfittavano delle altre popolazioni per farsi aiutare nello sviluppare Israele. 

La Prima Guerra Mondiale per esempio sembra sia stata un enorme raggiro perpetrato per ingannare i britannici nel cacciare i turchi dalla Palestina per permettere poi agli ebrei di stabilircisi.
Ecco uno dei miei primi articoli al riguardo, La storia di Israele .

Molti provano rabbia nei confronti dei sionisti per aver provocato così tante sofferenze, ma i sionisti sono peggiori dei pionieri statunitensi?

I pionieri statunitensi hanno ingannato i nativi americani, hanno mentito loro, e li hanno massacrati. I sionisti stanno facendo la stessa cosa con l’eccezione che il loro bersaglio sono gli europei, i statunitensi, e i russi.

Se i pionieri statunitensi sono una grande popolazione per aver creato una nuova nazione, perché non descrivere i sionisti come una grande popolazione per aver fondato una grande nazione per sé?

La vita è sempre stata una lotta competitiva, sia per gli animali e le piante, che per gli esseri umani. Coloro che maggiormente sono affetti da problemi mentali alla lunga soffriranno sempre.

Gli Stati Uniti, l’Europa, e la Russia sono dominati da gente mentalmente incompetente. Il crimine e la corruzione sono diffusi in queste nazioni, ma la maggior parte della gente in queste nazioni ha come obbiettivo fare soldi o diventare famosi, e non migliorare la propria nazione; ha difficoltà a lavorare assieme, oltre a unirsi in matrimoni e formare amicizie stabili.

La maggior parte degli statunitensi si rivolge ai personaggi del mondo dello spettacolo come guida nella vita e ritiene che George Bush e John Kerry siano candidabili alla carica di presidente degli USA. Come fanno simili sciocchi a sopravvivere nella lotta contro i sionisti? I sionisti, oltre ad avere capi che effettivamente hanno a cuore la propria gente, si impegnano a creare una nazione, non solamente ad accumulare denaro per se stessi.

Anche i sionisti hanno problemi quali il crimine e l’alcolismo, ma sono in grado di lavorare assieme per il bene del gruppo. Un gruppo piccolo composto da persone intelligenti e organizzate è in grado di dominare un’orda numerosa di individui egoisti, corrotti, e stupidi.

Qualche pioniere statunitense è dispiaciuto per i nativi americani? Certamente no.

Perché dunque i sionisti dovrebbero dispiacersi per gli statunitensi, gli europei, o i russi? I sionisti dovrebbero lobotomizzarsi per assomigliare di più alle altre genti? I sionisti dovrebbero dire ai propri figli di non andare più a scuola, passare il tempo a bere, giocare d’azzardo, e guardare la televisione in modo da diventare più simili agli statunitensi?

Non è colpa dei sionisti se l’Europa e gli Stati Uniti sono tanto pieni di sciocchi immorali, egoisti, e mentalmente malati, né tanto meno che gli statunitensi passino moltissimo tempo a dispiacersi per gli emarginati e non facciano quasi nulla per migliorare la propria nazione.

Gli emarginati soffriranno sempre

Avete mai visto un leone afferrare un’antilope con gli artigli, atterrarla, e poi azzannarla? Vi dispiacete per quell’antilope? Provate il dolore che soffre?

O siete contenti al pensiero che qualche cucciolo di leone avrà da mangiare un po’ di carne fresca?

Avete mai notato che in natura non ci sono animali malaticci? Avete mai visto un uccello coricarsi a terra perché esausto? Avete mai visto lupi tanto pigri da assumere qualche coyote per allevare i propri cuccioli? Avete mai visto una giraffa lamentarsi di dover stare in piedi tutto il giorno? Avete mai visto un ragno lamentarsi di voler andare in pensione perché stanco di tessere ragnatele?

Gli Stati Uniti, l’Europa, e la Russia sono pieni di individui che passano moltissimo tempo a odiare il mondo, compatirsi, commettere crimini, e bere in modo smodato; si tratta di nazioni composte da individui malaticci.

Se tutti al mondo fossero felici, in salute, e disposti a contribuire alla società, potremmo rendere il mondo un posto bello. Con la tecnologia a disposizione al giorno d’oggi non dobbiamo passare tutti i giorno a lottare per procurarci il cibo o un rifugio; potremmo avere invece tempo in abbondanza per goderci le città belle, le nostre meravigliose varietà di cibo, e i bei tramonti, le montagne, i fiumi, e i fiori.

Perché allora il mondo è tanto pieno di lotte, crimini, e miseria? Perché in così tanti cercano di evitare di lavorare piuttosto che aiutarci a migliorare il mondo? La causa sono gli individui difettati, infelici e miserabili, ecco qual è il motivo.

Chi sono gli oriundi del Messico?

I sionisti non sono gli unici a cercare di prendersi la terra di altri. Ci sono, per esempio, alcuni messicani nell’America sud-occidentale che esigono la restituzione della “loro” terra.

I messicani comunque non sono originari di nessuna terra; i veri nativi dell’America Settentrionale e di quella Latina non parlavano né lo spagnolo, né il portoghese, né erano cattolici. I messicani, di lingua spagnola e cattolici, sono i discendenti degli spagnoli, dei portoghesi, e di altri europei.

È ridicolo che i messicani affermino che il Messico o il Texas appartenga loro; ha più senso sostenere che l’America Settentrionale e quella Latina appartengano agli inca, agli irochesi, agli aztechi, e alle altre popolazioni che vivevano in quelle terre migliaia di anni fa.

Andando ulteriormente indietro nel tempo, si trova che gli inca avevano conquistato le terre di qualcuno dei loro vicini, come del resto fecero gli irochesi e gli aztechi. Potremmo dire quindi che gli inca e gli aztechi dovrebbero restituire la terra alla popolazioni a cui l’avevano sottratta conquistandola.

O perché non comportarsi come i sionisti e dire che l’America Settentrionale e quella Latina appartengono a chiunque possa aver calpestato quella terra 2000 anni fa?

La prole delle vittime di stupri

La situazione diventa perfino più assurda quando si considera che alcuni messicani, brasiliani, e altre popolazioni discendono probabilmente dalle vittime degli stupri. Ci sono numerosi rapporti secondo cui i marinai spagnoli e portoghesi stupravano le donne native americane. Alcune vittime di quegli stupri ebbero figli, i quali ebbero figli a loro volta, e così via generando così molte migliaia di esseri umani.

Dovremmo permettere ai discendenti delle vittime di quegli stupri di rivendicare il possesso dei territori dell’America Settentrionale e quella Latina?

I messicani cattolici di madrelingua spagnola rivendicano il Messico e alcuni di loro reclamano la California e il Texas. Se tuttavia i discendenti di quegli intrusi spagnoli che sono penetrati nel continente americano possono rivendicare il diritto alla proprietà di quella terra, perché allora non potrei fare lo stesso? Anche i miei antenati sono intrusi provenienti dall’Europa.

Annuncio quindi in via ufficiale che mi appartengono l’intero Messico e affermo che mi spetta anche tutta l’America Settentrionale, quella Latina, e le isole Falkland.

I miseri rifiuti della Spagna e del Portogallo

Ed è pure peggio; proprio come la maggior parte degli immigrati nell’America Settentrionale provenienti dall’Europa erano miseri rifiuti, lo stesso dicasi per i molti marinai e gli altri europei che conquistarono l’America Latina.

Come ho cercato di spiegare in altri scritti, la vita di ciascuno di noi riflette la sua mentalità, e una nazione è ciò che la sua popolazione la rende.
Vedere per esempio:
Are911ActivistsDoingAnyGood-I.html
WhatToDoWithTheUSA-I.html

Non addossate la colpa ad altri per i vostri problemi, né per i problemi che affliggono sia l’America Settentrionale che quella Latina.

Nell’America Settentrionale e in quella Latina ci sono molti criminali, stupidi, oltre a esserci molta corruzione, disonestà, egoismo, e comportamento da selvaggi dovuti al semplice fatto che molti individui scadenti provenienti dall’Europa hanno contaminato quelle terre.

Anche le altre nazioni sono piene di corruzione, lotte, e miseria a causa della presenza di molti individui neurotici o infelici.

Gli schiavi erano i miseri rifiuti dell’Africa

Non bastasse, i trafficanti degli schiavi acquistavano gli schiavi dalle popolazioni africane, ma da dove queste prelevavano gli esseri umani da vendere come merce? Gli africani vendevano gli amici e i figli migliori? Penso di no; ritengo che vendessero i criminali, i ritardati, e gli idioti che popolavano le loro terre.

Molti storici affermano che la maggior parte degli schiavi africani erano “prigionieri di guerra,” il che probabilmente vi fa venire in mente i campi di prigionia della guerra del Vietnam, o forse quelli della Seconda Guerra Mondiale. Ciò poi potrebbe darvi l’impressione che i prigionieri africani fossero un campione casuale della popolazione africana.

I prigionieri di guerra tuttavia non erano necessariamente rappresentativi  dei tipici africani. A quel tempo in Africa la guerra era molto primitiva: non c’erano né veicoli motorizzati, né bombe, né apparecchi radio; si inseguiva correndo a piedi e la maggior parte della gente era scalza. Come si faceva a diventare prigionieri in questo genere di guerra?

A quell’epoca diventava prigioniero soltanto chi si arrendeva. Se un africano si rifiutava di cadere prigioniero ci volevano parecchi membri della tribù conquistatrice impegnati assieme per afferrarlo per le braccia e le gambe, legarlo con corde primitive, tra l’altro difficilmente reperibili, e trascinarlo a un porto dove si vendevano gli schiavi.

Se inoltre un prigioniero veniva ferito seriamente nella lotta, poteva finire per arrivare al porto in cui si commerciava in schiavi menomato o sanguinante. Pensate veramente che qualcuno avrebbe voluto acquistarlo? In caso negativo, che senso avrebbe avuto catturare un prigioniero problematico?

I leoni non danno la caccia alle antilopi più veloci ma piuttosto scelgono quelle più facili da catturare.

Anche gli esseri umani scelgono la strada più semplice nella vita; perché prendersi la briga di catturare i prigionieri problematici quando c’è abbondanza di persone sottomesse e stupide facili da catturare e quindi che con meno probabilità si feriranno o menomeranno nella cattura?

Ritengo che, se potessimo andare indietro nel tempo e osservare la cattura degli schiavi, scopriremmo che gli africani che combattevano venivano lasciati stare e che la maggior parte degli africani catturati erano quelli in media maggiormente stupidi e / o sottomessi.

Agli afro-americani piace pensare che i propri antenati fossero la crema delle società africane catturati in combattimento per volontà del destino, mentre agli americani di origine europea piace credere che i propri antenati fossero la crema della società europea che un bel giorno hanno deciso semplicemente di fuggire dagli stupidi, dalla corruzione, e dalle monarchie.

Scommetto tuttavia che la maggior parte degli africani che vennero venduti come schiavi erano i miseri rifiuti dell’Africa, ovvero ciò che forse potrebbe essere definita come la spazzatura nera dell’Africa.

Ovunque negli USA c’è spazzatura umana

Riassumendo, la spazzatura bianca dall’Europa si è insediata nell’America Settentrionale, ha acquistato spazzatura nera dell’Africa da usare come schiavi, mentre la spazzatura marrone del Portogallo e della Spagna si è insediata nell’America Centrale e nell’America Latina. Oggi la spazzatura bianca degli Stati Uniti sta utilizzando la spazzatura marrone come rimpiazzo della spazzatura nera.

Vi sorprende che l’America Settentrionale e quella Latina abbiano livelli elevati di corruzione, crimine, comportamento selvaggio, disonestà, egoismo, e diffusione dei mentalmente malati?

Forse i sionisti ci stanno facendo un favore

Il mondo è un pasticcio a causa di coloro che ci vivono; i nostri problemi non hanno nulla a che fare con la mancanza di tecnologia o con la penuria di denaro. Il mondo è ciò che la gente lo rende, ma invece che migliorare il mondo, la maggior parte della gente truffa, lotta, odia, si imbroncia, si allontana dalla realtà, e cerca di trovare schiavi o servi.

La vita è come la si vuole guardare; potremmo descrivere la situazione dicendo che i sionisti sfruttano gli statunitensi, i russi, e gli europei innocenti, o che la vita è una lotta in cui tutte le creature competono e in cui la maggioranza degli statunitensi, russi, ed europei sono perdenti nella lotta competitiva contro i sionisti.

Se i sionisti distruggono l’Europa, gli Stati Uniti, e la Russia, perché non considerare la cosa come un modo in cui la natura si sbarazza delle società scadenti?

Esaminate seriamente gli Stati Uniti, la Russia, e l’Europa; volete veramente che queste nazioni rimangano esattamente come sono oggi? Volete veramente che questi livelli di crimine, corruzione, e miseria vengano mantenuti?

La maggioranza della gente non cambierà a meno che sia costretta a farlo; la maggioranza degli alcolizzati per esempio non farà nulla per migliorare la propria vita fino a che non si trovano ad affrontare qualche problema serio, come il pericolo di perdere il lavoro, di separarsi dal proprio coniuge, o di perdere la vita.

Nemmeno le nazioni fanno qualcosa per migliorare se stesse; forse queste nazioni malaticce devono affrontare la morte prima che la gente si prenda la briga di cambiare il proprio atteggiamento rivoltante e migliorare la proprio patria.