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 indice degli scritti tradotti in italiano 

Attenzione!

Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica  e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela.




2 maggio 2013

[l’originale è qui ]





Judicial-Inc.
Abu Nidal
Il terrorista più prolifico al mondo in realtà era un agente del Mossad
(*)

degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz

19 marzo 2005

[l’originale è qui ]


(*) Nella traduzione sono state apportate alcune correzioni ovvie a errori forse intenzionali, ndt.




Israele pone le fondamenta

Israele creò Settembre Nero tramite Abu Nidal e ha utilizzato Hollywood per inondare i nostri cervelli di immagini che ritraessero gli arabi come folli. Questi terroristi, sotto gli pseudonimi di Carlos lo sciacallo [alias Ilich Ramírez Sánchez, ndt], di Fronte di liberazione araba, ecc, hanno fatto saltare in aria aerei di linea e terrorizzato gli ebrei innocenti. Con queste premesse, per la gente è stato facile credere che sarebbero stati i terroristi arabi a orchestrare l’attacco dell’11 settembre 2001.




Un giovane Nidal

L’organizzazione di Abu Nidal operò per oltre 30 anni macchiandosi della morte di oltre 900 persone. Le sue azioni spaziarono dall’assassinio dei capi palestinesi fastidiosi [per Israele, ndt], agli attentati, e ai dirottamenti.

Abu Nidal, alias Sabri al-Banna, nacque nel 1937. Circolano varie versioni sul suo passato.

Secondo una versione, per colpa degli ebrei nel 1948 la sua famiglia perse tutto, e Abu Nidal passò da un campo profughi all’altro. Alla fine si stabilì in Arabia Saudita, dove fondò la sua organizzazione terroristica Settembre Nero.

Secondo un’altra versione, Nidal nacque da madre araba e da padre ebreo. Emarginato dai suoi fratellastri e dalle sue sorellastre, fu educato prima in Israele e poi al Cairo.




Abu Nidal emerge nel 1969

Finì in Arabia Saudita, dove fondò la sua organizzazione terroristica Settembre Nero.

Operò dall’Iraq, dalla Siria, dalla Libia, e dal Libano; morì presumibilmente nell’agosto del 2002.




Patrick Seale smaschera Abu Nidal

Lo scrittore Patrick Seale ha scritto:
“Abu Nidal era senza dubbio un agente del Mossad; praticamente tutte le sue azioni andavano a beneficio di Israele.”




In verità il terrorista Abu Nidal era un agente del Mossad

A sostenere la teoria di Seale sono anche i massimi esperti di terrorismo del Medio Oriente, tra i quali i funzionari dei servizi segreti dei paesi arabi e perfino quelli interni all’organizzazione dello stesso Abu Nidal.

Tutti gli esperti di terrorismo europei e mediorientali concordano che Abu Nidal era un membro del Mossad.

Costui fu un pupillo di Menacham Begin, agì indisturbato per 30 anni, ed era solito uccidere i palestinesi invisi [agli israeliani].

Seale ha fatto notare che gli attacchi insensati ed estremamente brutali [a opera di Abu Nidal] giovarono solo a Israele. Abu Nidal fu spinto da 2 moventi: uccidere i palestinesi che rappresentavano una minaccia per Israele, e dirottare gli aerei che trasportavano gli statunitensi e gli europei.

[In figura: Abu Nidal / Abu Nidal: un'arma da fuoco in affitto / di Patrick Seale / La storia segreta del più famoso terrorista arabo]




La tesi di Patrick Seale

L’ipotesi di Seale si basa su 4 punti cardini:
1) Le uccisioni commesse da Abu Nidal danneggiarono la causa palestinese e finirono per favorire Israele.

2) Negli attacchi compiuti dal gruppo terroristico di Nidal solo il 10% delle vittime era costituito da ebrei, mentre il restante 90% era costituito da astanti.

3) Nidal non perpetrò mai attacchi contro Israele.

4) Nidal non prese parte in nessun modo all’intifada; Israele [apparentemente] non fu in grado di effettuare ritorsioni contro il gruppo di Abu Nidal.




I dirottamenti aerei su Dawson’s Field, 1970

Il 6 settembre 1970 Settembre Nero dirottò 3 aerei facendoli atterrare a Dawson’s Field, una ex-base della RAF (*) a Zarqa, in Giordania, dove furono distrutti. [Il dirottamento di un 4° aereo fu sventato, ndt.]

Un 5° aereo, il volo Pan Am Flight 93, un Boeing 747-100, fu dirottato da 2 palestinesi; l’aereo fu fatto atterrare a Beirut per rifornimento. I dirottatori successivamente si resero conto che un Boeing 747 era troppo grande per poter atterrare su una pista corta [quale quella di Dawson’s Field] e pertanto, fecero rotta verso il Cairo, dove l’aereo fu distrutto.

(*) La Royal Air Force (RAF), letteralmente Forza aerea reale, è l’aeronautica militare britannica, ndt.






Il massacro alle olimpiadi di Monaco, 1972

Il 5 settembre 1972 Settembre Nero, l’organizzazione di Abu Nidal, fece irruzione nel villaggio olimpico di Monaco di Baviera, prendendo in ostaggio la squadra olimpica israeliana. Si raggiunse una situazione di stallo e i tedeschi decisero di lasciare fuggire gli agenti di Abu Nidal. Questi ultimi si recarono in un aeroporto dove però subirono un agguato. Alcuni terroristi rimasero uccisi, al pari di 11 israeliani.

Israele fece in modo che il Mossad assassinasse gli 11 arabi connessi a quel massacro, lasciando incolume Abu Nidal.

Ecco la parte strana: dal 1972 al 2002 Abu Nidal uccise senza che mai il Mossad reagisse ammazzandolo?

[In figura: Un giorno di settembre / L’intera storia del massacro alle olimpiadi di Monaco del 1972 e dell’operazione israeliana per vendicarlo detta “L’ira di Dio.”]






Il volo Air France 139 e l’operazione Entebbe, 1976

Il 27 giugno 1976 l’organizzazione di Abu Nidal dirottò il volo Air France 139 facendolo atterrare a Bengasi, in Libia, dove liberò tutti i passeggeri tranne quelli ebrei. L’aereo successivamente fu dirottato a Entebbe, in Uganda, dove Idi Amin [un militare che fu presidente dell’Uganda dal 1971 al 1979, ndt], noto burattino israeliano, decise di aiutare i dirottatori.

Il 4 luglio 1976 Israele effettuò un salvataggio, facendo sì da una parte che le sue forze speciali guadagnassero un’immagine di corpo d’élite, e dall’altra che gli arabi apparissero come esseri spregevoli.

Sull’incursione a Entebbe sono stati girati 3 film e sono stati scritti 8 libri.

[In figura: Victory at Entebbe, versione italiana La lunga notte di Entebbe]





Parigi, 1982

Il 9 agosto 1982 il gruppo di Abu Nidal mitraglia alcuni turisti statunitensi a Chez Jo Goldenberg, un ristorante di Parigi.

Nell’attacco morirono 6 persone e ci furono 22 feriti.

La maggior parte dei morti era costituita da turisti statunitensi non-ebrei.




Un volo Alia, 1985

Il 3 aprile 1985 il gruppo di Abu Nidal sparò un razzo contro un aereo di linea della compagnia aerea di bandiera giordana Alia appena decollato dall’aeroporto di Atene.






Il volo EgyptAir 648, 1985

Il 23 novembre 1985 il volo EgyptAir 648, in partenza da Atene, fu dirottato; uno sky marshal (*) egiziano ingaggiò un conflitto a fuoco ad alta quota. Il pilota fece atterrare l’aereo a Malta per fare rifornimento di carburante aggiuntivo. I funzionari però si rifiutarono effettuare il rifornimento di carburante, e i dirottatori reagirono iniziando a sparare alla testa a bruciapelo ai passeggeri.

Il dramma di 30 ore per gli ostaggi si concluse con una squadra speciale egiziana che fece irruzione nell’aereo, innescando una sanguinosa battaglia a colpi di granate e di armi da fuoco. Nell’incursione morirono altre 60 persone, compresi 2 dirottatori.

(*) Il termine sky marshal, letteralmente sceriffo del cielo, indica un agente di polizia in borghese presente su un volo commerciale allo scopo di prevenire e contrastare dirottamenti aerei, ndt.





La nave Achille Lauro, 1985

Il 7 ottobre 1985 la nave da crociera italiana Achille Lauro fu dirottata da 4 membri del gruppo di Nidal i quali gettarono in mare [a largo delle coste dell’Egitto] Leon Klinghoffer [ebreo, ndt] con la sua sedia a rotelle.

I terroristi si arresero a Hosni Mubarak [al tempo presidente dell’Egitto, ndt] il quale li mise su un volo per portarli al sicuro. Il presidente statunitense Ronald Reagan ordinò che alcuni caccia F-14 Tomcat intercettassero l’aereo di linea e lo costringessero ad atterrare [a Sigonella] in Sicilia. Così fu.

I terroristi furono rilasciati, e Israele non toccò mai il capo di quei terroristi perché Nidal era uno del Mossad.






Roma, 1985

Il 27 dicembre 1985 all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, alcune squadre dell’organizzazione Settembre Nero di Nidal mitragliarono la gente presso una biglietteria, uccidendo 13 persone e ferendone 75.





Vienna, 1985

Il 27 dicembre 1985, contemporaneamente all’attentato all’aeroporto Leonardo da Vinci di Roma, un’altra squadra di Nidal attaccò all’aeroporto di Vienna, uccidendo 3 persone e ferendone 30.

La polizia austriaca uccise 1 degli uomini armati e catturò gli altri. Un filmato dell’attacco si trova qui.





La discoteca La Belle, Berlino, 1986

Il Mossad piantò 2 agenti a Tripoli i quali trasmisero messaggi falsi riguardanti la trama di un prossimo attentato dinamitardo. La CIA intercettò queste [false] trasmissioni, rimanendo in ascolto per settimane, pensando che fossero i libici a originare quei messaggi.

Il 5 aprile 1986 il gruppo di Nidal collocò una bomba in un popolare locale frequentato dai soldati statunitensi: la discoteca La Belle. Nell’esplosione dell’ordigno il Mossad uccise 2 militari statunitensi e 1 donna turca, e ferì 229 persone.

Il presidente statunitense Ronald Reagan abboccò e fece bombare la Libia per rappresaglia.

Ci vollero 10 giorni per il governo degli Stati Uniti per procedere a una ritorsione per quell’attacco dinamitardo attribuito [ingiustamente] alla Libia e 15 anni e la caduta del muro di Berlino per condannare coloro che lo perpetrarono [ma non i mandanti, ndt].

[In figura: Attraverso l’inganno: Il rapporto scandalo sul Mossad scritto da uno dei suoi agenti / Victor Ostrovsky]





Un volo Sudan Airways ST-ADY, 1986

Il 16 agosto 1986 un aereo Fokker F27 Friendship della compagnia di bandiera sudanese Sudan Airways fu abbattuto da un missile Strela-7 mentre decollava da Malakal, in Sudan. Si pensa che sia Nidal la mente dietro questo attacco [in cui morirono 60 persone, ndt].





Il volo Pan Am 73, 1986

Il 5 settembre 1986 il volo Pan Am 73 fu dirottato da 4 individui armati del gruppo Settembre Nero. Quel volo, in rotta da Karachi, in Pakistan, all’aeroporto internazionale John F. Kennedy della città di New York, trasportava 379 passeggeri.

Quando le forze di sicurezze pachistane tentarono di fare irruzione nell’aereo, gli uomini di Nidal lanciarono granate, uccidendo 22 persone e ferendone 150. I 4 terroristi furono catturati.





Il volo TWA 840, 1986

Il 2 aprile 1986 il gruppo Settembre Nero di Nidal colpì il volo TWA 840, un Boeing 727, in volo da Roma ad Atene, con un missile che non esplose (*). L’aereo riuscì comunque ad atterrare. Fu coinvolta un’agente  del Mossad.

(*) Altri parlano invece dell’esplosione di una piccola bomba collocata a bordo dell’aereo, ndt.




Istanbul, 1986

Il 6 settembre 1986 l’organizzazione di Abu Nidal attaccò la sinagoga Neve Shalom di Istanbul, uccidendo 22 persone.




La nave City of Poros, 1988

L’11 luglio 1988 un gruppo di Nidal, spacciandosi per turisti giornalieri, si imbarcò a bordo della nave da crociera greca City of Poros. Non appena la nave giunse in alto mare, i membri del gruppo di Nidal tirarono fuori mitragliatrici e granate da loro zaini per attaccare i saloni e le zone di ponte.

Morirono 9 passeggeri e ci furono 98 feriti.




Il volo Pan Am 103, 1988

Il 21 dicembre 1988 l’organizzazione Settembre Nero di Abu Nidal piantò una bomba alla termite nel vano bagagli di un Boeing 747 che fece esplodere l’aereo su Lockerbie , in Scozia.

Atef Abu Bakr, un tenente nell’organizzazione di Nidal, testimoniò che “dietro c’era Settembre nero.”




Il volo TWA 800, 1996

Il 17 luglio 1996 il volo TWA 800 si trovò a 11 miglia [circa 18 chilometri, ndt] al largo della città di New York, da dove decollò dall’aeroporto internazionale John F. Kennedy con destinazione Parigi, quando esplose una bomba (*). Il presidente statunitense George H. Bush alla fine fece spargere la voce che l’attentato fu perpetrato dall’Iran con lo scopo di promuovere la sua prossima guerra.

(*) La versione ufficiale parla di un guasto; non è da escludere che l’aereo sia stato abbattuto da un missile invece che dalla detonazione di una bomba presente a bordo, ndt.




Altri attentati israeliani a bandiera falsa che coinvolgono aerei? (*)

[Immagine assente nell’originale, ndt]

(*) Questo paragrafo non è presente nell’originale, ma è stato aggiunto dal traduttore per cercare di ridurre alcune ambiguità, ndt.




Il volo Swissair 111, 1998

Il 2 settembre 1998 il volo Swissair 111, decollato da Ginevra con destinazione la città di New York, prese fuoco improvvisamente e si schiantò nell’oceano a largo del Canada.





Il volo EgyptAir 990, 1999

Il 31 ottobre 1999 il volo EgyptAir 990 si trovò a 60 miglia [circa 100 chilometri, ndt] dalla città di New York, con destinazione il Cairo, quando una bomba esplose nella sezione della coda. L’NTSB (*) dichiarò che l’aereo fu fatto schiantare deliberatamente trattandosi di un’azione suicidala del pilota egiziano; questa versione fece infuriare gli egiziani.

(*) Il National Transportation Safety Board (NTSB), letteralmente Comitato della sicurezza del trasporto nazionale, è un’agenzia investigativa indipendente del governo degli USA che indaga ed emette rapporti sugli incidenti che coinvolgono aeroplani, navi, treni, oleodotti, e gasdotti, ndt.





USA, 2001

L’11 settembre 2001 fu il giorno dell’attacco più sfacciato di tutti quelli perpetrati dagli israeliani.