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      Il sito internet Judicial-Inc,
ora rimosso, era gestito
segretamente dalla rete criminale giudaica   e
conteneva propaganda molto sottile.
Riportava, spesso,
ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che
usava come esca per distogliere
il
lettore dagli investigatori onesti  ,
in particolare Eric
Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che
Robert
Faurisson. A volte le
conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini
ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare
dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali
sacrificabili;
codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra
Mondiale (benché ammettesse l’olobufala),
i finti
sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il
rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per
lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia
nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie
ritoccate  .
Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono
controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata,
efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i
meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima
cautela.  | 
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       [l’originale è qui  ] | 
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       Alcune autobombe esplodono uccidendo oltre 80 persone (*)  
      degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz 10 maggio 2010 [l’originale è qui ]
      (*) Al solito i giudei provocano attacchi tra due fazioni in modo che queste si macellino tra loro, ndt.  | 
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      Almeno
75 morti per l’esplosione di un’autobomba Ecco i fatti: subito dopo l’esplosione di un’autobomba nei pressi di una fabbrica la gente di è radunata attorno alla zona dell’attentato; a quel punto è detonata una seconda bomba; successivamente un terzo attentatore suicida, a bordo di un’automobile, si è lanciato contro la folla [e c’è stata una terza esplosione]. Queste 3 esplosioni hanno provocato 40 morti e 135 feriti nelle vicinanze di quella fabbrica tessile situata nella città di Hillah, a sud di Baghdad. [Il maggiore Muthana] Khalid [della polizia della provincia di Babil la cui capitale è la città di Hillah] ha detto che l’attentatore, che indossava una cintura di esplosivi, si è fatto saltare in aria tra la folla che stava cercando di aiutare le vittime delle 2 autobombe precedenti. Le bombe sono esplose intorno alle 13:30, mentre gli operai stavano uscendo dalla fabbrica. La polizia ha detto che le vetture erano parcheggiate fuori della fabbrica, a circa 25 metri di distanza, e che si ritiene che siano state fatte esplodere con un telecomando. Quel giorno in Iraq a metà pomeriggio si contavano almeno 75 morti e centinaia di feriti. (fonte)  | 
    
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      Alcune domande
       A chi giova?  | 
    
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| La conclusione Sono stati i sionisti, i quali traggono vantaggio dal fratturare una società sull’orlo della guerra civile, mettendo i sunniti contro gli sciiti.  | 
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