pagina principale di Eric Hufschmid 
 indice degli scritti tradotti in italiano 

La tripletta di Gene Corley
Waco, l’edificio federale Alfred P. Murrah, e il World Trade Center

di Christopher Bollyn

2005-02-17 — aggiornamento: nessuno

[l’originale è qui ]


Il dott. Gene Corley ha indagato anche il disastro di Waco, in Texas, per conto del governo degli Stati Uniti, come ha riportato il Chicago Tribune:
“Molti dei suoi colleghi ingegneri strutturali rimasero sbalorditi quando le torri gemelle del World Trade Center si schiantarono al suolo l’11 settembre 2001. Ma non W. Gene Corley, l’ingegnere strutturale della periferia di Chicago  che conduce l’inchiesta federale su quei crolli.”
E inoltre:
“Corley, alto vice-presidente presso la Construction Technology Laboratories [1] situata nella periferia settentrionale di Skokie, nell’Illinois, è un esperto per quando riguarda il capire la causa del crollo degli edifici. Al suo attivo tra le sue indagini precedenti ha quella sull’incendio [doloso] mortale del 1993 verificatosi durante l’incursione dell’FBI al complesso edilizio del ranch di davidiani [2] a Waco, nel Texas [3]; quella sull’attacco dinamitardo del 1995 che fece crollare [in parte] l’edificio federale Alfred P. Murrah a Oklahoma City [4]; e quella sul crollo del 1999 [in condizioni di vento forte] di una gru utilizzata [soprannominata Big Blue] per i lavori di costruzione allo stadio di baseball denominato Miller Park a Milwaukee, nel Wisconsin. Corley potrebbe essere descritto come un maestro del disastro, anche se lui è troppo riservato per utilizzare un termine di auto-promozione tanto scherzoso.”
Fonte:
Chicago Tribune, 2001-12-06


Corley a Waco — Chicago Tribune



Note del Traduttore

[1] “Construction Technology Laboratories” è traducibile in “Laboratori di tecnologia delle costruzioni.”
[2] I davidiani erano una setta religiosa cristiana-protestante con a capo un certo David Koresh che viveva in una comunità auto-gestita all’interno di un ranch a Waco, Texas, senza violare alcuna legge degli USA.

[3] Il massacro di Waco, in Texas, del 1993-04-19 fu deliberato, perpetrato per mandare alle milizie regolari statunitensi e ai cittadini statunitensi in generale il messaggio che il governo USA è in grado di schiacciare con la forza qualsiasi opposizione interna alla sua tirannia manovrata dietro le quinte dalla rete criminale giudaica. Il massacro di Waco potrebbe essere stato ordinato forse anche per distrarre l’opinione pubblica statunitense dal processo all’ex-militare statunitense Randy Weaver per l’attacco subito da lui e dalla sua famiglia a Ruby Ridge, in Idaho, nel 1992-08, ritorsione del governo degli USA manovrato dalla rete criminale giudaica per il suo rifiuto di infiltrare per conto dell’FBI un movimento delle milizie regolari statunitensi. Al tempo molti statunitensi, tipicamente ex-militari, divennero consapevoli dell’esistenza della rete criminale giudaica e del suo dominio sul governo degli USA (descritto a volte come Zionist Occupied Government (ZOG) (letteralmente: Governo Occupato dai Sionisti), e si organizzarono in milizie armate, determinati per lo meno a resistere. La formazione di milizie armate tra i cittadini è permessa dalla costituzione degli USA come baluardo contro eventuali governi statunitensi che andassero contro i propri cittadini (e i governi degli USA nelle mani della rete criminale giudaica sono tali). Queste milizie rappresentano un nemico molto pericoloso per la rete criminale giudaica che ha il controllo anche del governo degli Stati Uniti. Lo scopo probabile di quella tentata infiltrazione da parte dell’FBI fu quello di distruggere il movimento delle milizie statunitensi piazzando istigatori (consapevoli o meno) che spingessero le milizie a commettere azioni illegali che potessero giustificarne lo scioglimento forzato da parte del governo degli USA. Si consideri che l’FBI è uno dei numerosi enti sovversivi che segretamente si adopera per distruggere gli Stati Uniti e realizzare un governo unico mondiale nelle mani degli ebrei.
[4] L’attentato dinamitardo del 1995-04-19 all’edificio federale Alfred P. Murrah, a Oklahoma City fu un attacco a bandiera falsa perpetrato dalle rete criminale giudaica addossandone la colpa sulle milizie statunitensi allo scopo di screditarle. Si trattò dell’ennesimo episodio nella guerra mossa dalla rete criminale giudaica alle milizie statunitensi, e seguì in scia all’attacco contro Randy Weaver a Ruby Ridge, in Idaho, e all’assedio fatale di Waco in Texas, quest’ultimo avvenuto esattamente 2 anni prima dell’attentato a Oklahoma City. Timothy McVeigh, il burattino usato come capro espiatorio per l’attentato a Oklahoma City, era stato istigato da membri della rete criminale giudaica, in particolare dall’ebreo Michael Brescia, a vendicarsi contro il governo degli USA per la strage di Waco in Texas attaccando l’edificio federale Alfred P. Murray.

Attenzione!

Christopher Bollyn e famiglia sono Missing in Action (*)

La mia risposta alla domanda “Che cosa è successo a Bollyn?” è qui 

Nota: Non so che fine facciano i soldi che donate a Bollyn, sia direttamente, che acquistando il suo libro! Christopher scriveva articoli gratis, finanziandosi con la vendita del suo libro per bambini ABC book e con le donazioni. Il suo bellissimo ABC book è descritto qui .

Fate circolare i collegamenti telematici ai suoi articoli e cercate di trovare più persone che si uniscano a noi nella nostra lotta per esporre la corruzione. Non permettere “loro” di eliminarci tutti! Mostrate che tutto ciò vi importa!

(*) “Missing in Action” è traducibile in “dispersi in un’azione di guerra.”