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Attenzione!

Il sito internet Judicial-Inc, ora rimosso, era gestito segretamente dalla rete criminale giudaica  e conteneva propaganda molto sottile. Riportava, spesso, ma non sempre, fatti veri e di solito poco noti al pubblico, che usava come esca per distogliere il lettore dagli investigatori onesti , in particolare Eric Hufschmid e Christopher Bollyn (prima che fosse rapito), oltre che Robert Faurisson. A volte le conclusioni, tratte omettendo informazioni critiche, coprivano crimini ben peggiori di quelli evidenti a prima vista. Non fatevi ingannare dalla veemenza degli attacchi verso gli ebrei criminali sacrificabili; codesto sito internet proteggeva i nazisti della Seconda Guerra Mondiale (benché ammettesse l’olobufala), i finti sbarchi sulla Luna delle missioni Apollo, il rapimento di Bollyn, e sembrava intento a manipolare i lettori per lucrare dalla compravendita di oro. Cercava inoltre di provocare rabbia nei confronti degli ebrei, spesso ritratti con un aspetto maligno in fotografie ritoccate . Reazioni rabbiose alla rete criminale giudaica sono controproducenti; abbiamo bisogno di un’azione fredda, ponderata, efficace, e a tutto campo. Tenendo a mente che i criminali sono i meglio informati sui loro crimini, si vagli il presente scritto con la massima cautela.




15 ottobre 2013

[l’originale è qui ]





Judicial-Inc.
Combattere e morire in Afghanistan per l’oppio
Morire per riconquistare i campi di oppio per i signori della droga sionisti
(*)

degli estensori del sito internet Judicial-Inc.biz

10 dicembre 2005

[l’originale è qui ]


(*) Al riguardo si veda anche questo articolo, pure degli estensori del sito internet Judicial-Inc, ndt.




Un giro d’affari di 50 miliardi di dollari l’anno (*)

Il 92% dell’oppio di tutto il mondo proviene dall’Afghanistan.

(*) Queste cifre vanno prese con le pinze, visto che in un altro articolo sempre degli estensori di Judicial-Inc, vengono riportati numeri diversi, ndt.




I militari statunitensi si uniscono ai signori della droga nella lotta contro i talebani

Il motivo per cui noi statunitensi stiamo morendo in Afghanistan è che i talebani hanno buttato fuori i signori della droga sionisti; noi statunitensi siamo in Afghanistan per uccidere i talebani e ripristinare il controllo di quella nazione da parte dei sionisti (*). Dal momento della cacciata dei talebani, avvenuta verso la fine del 2001, la coltivazione di oppio si è espansa, segnando un primato di 370.650 acri.

In realtà i talebani sono già morti; l’atto successivo sarà una serie di attentati dinamitardi orrendi contro le forze armate statunitensi ai quali gli USA reaginarro si tirandosi fuori dall’Afghanistan; a quel punto i signori della droga sionisti otterranno il controllo di quella nazione.

(*) Come è stato segnalato nell’avviso a inizio pagina, si presti attenzione alla propaganda; il traffico di oppio potrebbe essere un obbiettivo secondario o un semplice bottino di guerra, ndt.




La storia di sionisti e del traffico di droga

Il controllo ebraico sul traffico dell’oppio si può far risalire a David Sassoon (1792-1864). David Sassoon, un ebreo sefardita (*), proveniente da Baghdad, in Iraq, presto si trasferì a Bombai [l’attuale Mumbai, ndt], in India, e successivamente in Hong Kong. Costui finì per avere il controllo del 50% del traffico mondiale dell’oppio. La flotta di Sassoon effettuava spedizione in tutto il mondo, dalla Cina all’America (**).

(*) Se è vero che David Sassoon era un ebreo sefardita, sarebbe da chiedere agli ebrei che scaricano la colpa delle atrocità commesse dai giudei sugli ebrei ashkenaziti (questi ultimi discendenti da una popolazione che si è convertita all’ebraismo e che non proveniva dall’attuale Palestina), perché per esempio personaggi come David Sasson, non sono stati da meno nel comportarsi in modo criminale su grande scala, ndt.
(**) La famiglia Sassoon ebbe responsabilità gravissime nel provocare le Guerra dell’oppio (1839-1842, 1856-1860) tra l’Impero Cinese e il Regno Unito. Si noti a margine che tra i 5 fondatori della formazione politica italiana MoVimento 5 stelle figurava tale Enrico Sassoon, discendente di questa stessa famiglia; Enrico Sassoon si è dimesso dal membro di questa formazione politica il 2012-09-23 adducendo come motivo il fatto che alcuni membri di quel suo movimento politico si lagnavano di quella sua ascendenza, ndt.




Arnold Rothstein — il capobanda del traffico di droga negli USA

Rothstein prospera dal 1920 al 1945. Perfino sulla fine degli anni 1940, c’erano ancora “decine di spacciatori di droga ebrei della città di New York, i resti dell’apparato di Rothsteinin.” Particolarmente degni di nota furono Solly Gelb, Solly Gordon, Tudi Schoenfeld, Artie West, Niggy Rutkin, Harry Koch, Sam Haas, Moe Taubman, e Harry Hechinger.





Destinazione Sud America e il traffico di cocaina

Enrico D. Labagen, alias Ernie Biernbaum. La successiva grossa area [per la produzione di droga] è stata il Sud America con i relativi cartelli della cocaina che gli ebrei, con la loro macchina di propaganda di Hollywood, hanno fatto passare come colombiani. Si stima che i centri di spaccio a Los Angeles e a Miami, nelle mani dei giudei, distribuiscano oltre l’80% della cocaina trafficata a livello mondiale, e un terzo dell’eroina, sempre a livello mondiale.




Gli ebrei hanno messo in piedi i loro laboratori in Francia

Negli anni del 1800 gli ebrei sefarditi hanno messo in piedi laboratori per trattare l’oppio proveniente da Bangkok e da altre località. Nei primi anni del 1800 Marsiglia, in Francia, si impose come centro a livello mondiale. I vari Eli Gottesman, Benoit Mandelbrot, Jean-Pierre Serre, ecc divennero ricchi (*).

(*) Non si capisce dove gli estensori di Judicial-Inc abbiano preso questi nomi; Benoit Mandelbrot e Jean-Pierre Serre, per esempio, erano matematici vissuti nel XX secolo, ndt.




Il cartelli ebraico della droga si trova in stallo

I talebani, quando presero il potere in Afghanistan, tagliarono quasi completamente le forniture di papaveri da oppio agli ebrei francesi. Il capo talebano Mullah Omar vietò la coltivazione del papavero da oppio in Afghanistan, la cui produzione crollò del 94%.

Contrabbandieri internazionali di diamante, quali i Lewis, i Beith, i Lewisohn, ecc, videro la caduta delle loro fortune.

Banchieri ebrei, quali i Rothschild, i Montague, i Cassell, i Lazard, ecc, vennero in soccorso con qualcosa di efficace: una guerra. Un festa con 500 invitati presso la magione Mantaque House [?].





Oggi il contrabbando di droga prospera

L’Afghanistan fornisce più del 90% dell’eroina che finisce in Gran Bretagna. I nomadi afghani adesso muovono un flusso costante di asini sopra il confine montuoso dell’Afghanistan verso l’Iran, pagati dai giudei.





I talebani e l’Afghanistan

Uno dei massimi giornalisti investigativi (*) evita di menzionare il fatto che l’attacco dell’Afghanistan da parte degli USA è stato effettuato per ripristinare le rotte della droga nelle mani dei giudei, dopo che i talebani li avevano buttati fuori. Costui sostiene che il traffico di oppio del valore di 200 miliardi di dollari l’anno sarebbe gestito da alcuni individui che si muovono su cammelli e che si nascondono in qualche caverna. Dopo l’attentato dell’11 settembre George W. Bush invade l’Afghanistan e il traffico di droga ritorna nelle mani di chi lo aveva gestivo precedentemente: i giudei. Fanno girare inoltre la favola secondo cui i terroristi del cartello di Medellín (**) e i narcotrafficanti colombiani avrebbero il controllano del traffico di droga sudamericano.

Il traffico mondiale di droga è un affare del valore di 600 miliardi di dollari all’anno ed è sempre stato nelle mani degli stessi individui.

(*) A lato è riportata la fotografia di Mike Ruppert, ex-funzionario della polizia di Los Angeles e presunto giornalista investigativo che, per esempio, al proposito del traffico di droga, accusa la CIA di esserne pesantemente coinvolta; in realtà si tratta di un disinformatore della rete criminale giudaica, ndt.
(**) Il cartello di Medellín fu una vasta organizzazione di narcotrafficanti, con base nella città di Medellín, in Colombia, operante negli anni 1970 e negli anni 1980, oltre che in Colombia, anche in Bolivia, Peru, America Centrale, Stati Uniti, Canada, ed Europa, ndt.



Finiranno mai di complottare diabolicamente?

La gente vorrebbe credere che i vampiri non esistono, ma ci sono troppi corpi con incisioni al collo (*). Sappiamo che l’attentato all’albergo King David Hotel del 1946, l’attacco alla nave USS Liberty del 1967, l’attacco alla caserma dei marine a Beirut del 1983, sono stati perpetrati da questi vampiri. Oggi noi statunitensi stiamo morendo in Iraq per permettere a Israele di ottenere il controllo del petrolio nel Medio Oriente (**).

Possiamo prendere un giornale e leggere come i soldati dell’IDF (***) sparano ai bambini a Gaza come se fossero cani della prateria. Io dico che i vampiri esistono davvero (*).

(*) Qui non si sostiene che i vampiri esistano veramente; si parla in modo figurato. Si intende che un’accusa incredibile va comunque accettata come vera se così costringono i fatti, ndt.
(**) Come è stato segnalato nell’avviso a inizio pagina, si presti attenzione alla propaganda; il petrolio potrebbe essere un obbiettivo secondario o un semplice bottino di guerra, ndt.
(***) L’Israel Defense Forces (IDF) sono le forze armate di Israele, ndt.